Attualità Cronaca

Roma, incidente sulla Tiburtina: morta una giovanissima

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Roma – Ancora sangue sulle strade della Capitale: morta una ragazza questa mattina, 16 novembre.

Riportiamo la nota stampa del SULPL, il Sindacato della Polizia Locale.

 La nota stampa

Gravissimo incidente alle prime ore del mattino su via Tiburtina, dove alle ore 02.00 di questa mattina un’Opel Mokka bianca con a bordo 6 studenti universitari fuori sede ha tamponato una Fiat 500 ed a causa dell’alta velocità, dopo un impatto con il guarda rail di cemento ha visto sbalzare due passeggeri seduti sul lato destro fuori dal veicolo.

Per una di esse, seduta sui sedili anteriori lato passeggero, non c’è stato nulla da fare mentre un altro giovane versa in gravi condizioni presso il policlinico Tor Vergata, dove è stato trasportato in codice rosso. Tra i motivi dell’incidente probabilmente il consumo di alcool.

Alla guida dell’Opel un’altra giovanissima di 24 anni, attualmente sottoposta agli esami di rito per la rilevazione di eventuali tracce di sostanze alcolemiche o psicotrope. Sembrano non destare preoccupazioni le condizioni dei tre passeggeri, anch’essi giovanissimi, dell’auto tamponata.

Imponente il dispiegamento di forze della Polizia Locale di Roma Capitale che ha chiuso temporaneamente la strada per i necessari soccorsi e rilievi.

Autopattuglie dei gruppi Sapienza, Tiburtino, Monte Mario, Prati e Gpit sono intervenute per consentire agli operatori di procedere in sicurezza, priorità assoluta dopo il recente infortunio che ha visto il vigile Daniele Virgili perdere una gamba durante la rilevazione di un sinistro proprio sulla via Tiburtina.

“Esprimiamo cordoglio per l’ennesima giovane vita stroncata sulle strade romane ed apprezziamo gli sforzi profusi dal Conando Generale del Corpo per far si che i poliziotti Locali lavorano in Sicurezza, in attesa di protocolli operativi”, dichiara in una nota il Segretario Romano del SULPL Marco Milani, che aggiunge: “Le strade romane continuano purtroppo a mietere vittime e devono essere considerate come luoghi di lavoro a rischio. Dalle campagne di sensibilizzazione, alla presenza di agenti nelle strade con autovelox ed etilometri, gli sforzi non sembrano essere ancora sufficienti per fermare le stragi. Occorre aumentare i controlli, colmando la pianta organica del Corpo di Polizia Cittadino delle 2500 unità che da troppi anni mancano all’appello”, concludono dal Sindacato.

Foto di repertorio