Nel pomeriggio del 21 novembre i Carabinieri di Ferentino, coordinati dal superiore Comando Compagnia, hanno eseguito un provvedimento di custodia cautelare emesso dal G.I.P. del Tribunale di Frosinone nei confronti di un 31enne, già noto alle cronache giudiziarie, che è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
Codice rosso a Ferentino: 31enne non rispetta il divieto di avvicinamento alla ex. La vicenda
L’uomo era già sottoposto dallo scorso 29 ottobre alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla sua ex consorte 30enne, con applicazione del dispositivo elettronico di controllo a distanza noto come “braccialetto elettronico”, per reiterati maltrattamenti nei confronti della donna.
Secondo le indagini svolte dai militari dell’Arma, l’arrestato aveva già manifestato, fin da subito, una certa insofferenza alla misura coercitiva inflittagli ed avrebbe violato più volte gli obblighi e le prescrizioni che gli erano stati imposti, facendo scattare l’aggravio del provvedimento da parte dell’Autorità Giudiziaria.
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Rintracciato a Ferentino, è stato condotto in caserma ed al termine delle formalità di rito è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso il suo domicilio con applicazione del dispositivo elettronico di controllo a distanza.
È obbligo rilevare che l’indagato, destinatario della misura cautelare, è, allo stato, solamente indiziato di delitto e la sua posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente, e solo dopo la emissione di una sentenza passata in giudizio sarà, eventualmente, riconosciuto colpevole, in maniera definitiva, del reato ascritto. Il tutto in ossequio al principio costituzionale di presunzione di innocenza.
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