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Frosinone, abbandono rifiuti: responsabile ripreso dalle fototrappole

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Individuata, sanzionata e denunciata all’autorità giudiziaria una persona “immortalata” dalle fototrappole dislocate su tutto il territorio comunale nell’atto di gettare dei rifiuti su una strada del capoluogo.

Frosinone, abbandono rifiuti: responsabile ripreso dalle fototrappole

Le immagini video mostrano una figura che, accostata l’auto, deposita un sacco di spazzatura per poi allontanarsi immediatamente. La polizia locale, dopo aver visionato le registrazioni, è risalita, tramite la targa del veicolo, al  responsabile. La persona – non residente nel capoluogo – è stata quindi raggiunta da un invito a comparire e convocata negli uffici di piazzale Europa, dove ha ammesso le proprie responsabilità.

Grazie all’utilizzo delle fototrappole installate sul territorio, è stato possibile individuare una persona che ha abbandonato rifiuti in un’area non autorizzata – ha dichiarato il Sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli –  Questi comportamenti rappresentano una grave mancanza di rispetto per l’ambiente, oltre che per i cittadini di Frosinone che, con il loro impegno quotidiano, hanno permesso al capoluogo di raggiungere percentuali considerevoli nella raccolta differenziata.  Chi abbandona i rifiuti vanifica l’impegno di tutti, amministratori e cittadini, nel mantenere Frosinone pulita, decorosa e accogliente“.

L’amministrazione comunale, mediante il lavoro sinergico tra l’assessorato alla Polizia Locale, attualmente coordinato dal Sindaco Riccardo Mastrangeli, a innovazione e smart city di Laura Vicano e all’ambiente del vicesindaco Antonio Scaccia, sta proseguendo le attività di implementazione del sistema di videosorveglianza diffuso su tutto il territorio comunale.

“L’obiettivo è valorizzare al massimo la sicurezza dei cittadini incrementando, inoltre, i profili di deterrenza e prevenzione, con l’obiettivo di contrastare fenomeni di illegalità, reati ambientali, atti di vandalismo e danneggiamento a carico del patrimonio pubblico“, ha concluso Mastrangeli.

L’attenzione sui temi ambientali da parte dell’amministrazione comunale è massima – ha dichiarato il vicesindaco Scaccia – L’abbandono indiscriminato di rifiuti non solo inquina e danneggia il decoro della città, ma compromette la qualità della vita di tutti noi. Per questo il Comune di Frosinone ha deciso di utilizzare anche la tecnologia per contrastare azioni illecite a danno dell’ambiente in cui tutti noi viviamo“.

Le operazioni di installazione e manutenzione degli apparecchi sono coordinate, con grande competenza e professionalità, dagli uffici comunali, e rientrano nell’ambito dei diversi progetti portati avanti dall’amministrazione in tema di digitalizzazione“, ha dichiarato l’assessore Vicano.

La sicurezza collettiva ha beneficiato, anche in passato, delle immagini raccolte dai dispositivi elettronici. Gli uffici comunali hanno infatti fornito utili strumenti di indagine alle Forze dell’Ordine che, regolarmente, procedono all’acquisizione dei filmati e delle videoregistrazioni per prevenire la commissione di reati o, come spesso accaduto, per fornire validi strumenti probatori all’Autorità giudiziaria.

Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.