Cronaca Uncategorized

Roccasecca, 69enne portato in carcere: ecco perché

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin

Doveva espiare una pena in regime di detenzione domiciliare, per reati contro la persona, minaccia a Pubblico Ufficiale e inosservanza di provvedimenti dell’Autorità.

Ecco perché

Questo è quanto aveva disposto la Procura di Cassino nel marzo scorso a carico di un 69enne di Roccasecca il quale, avendo violato le prescrizioni impostegli, su disposizione dell’Ufficio di Sorveglianza di Frosinone, nel pomeriggio di ieri è stato tratto in arresto.

I militari della locale Stazione, hanno notificato all’uomo il “decreto di sospensione cautelativa della misura alternativa della detenzione domiciliare” e dato esecuzione al provvedimento, conducendo il 69enne presso la casa circondariale di Cassino, dove dovrà continuare ad espiare la citata pena detentiva.

Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.