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PC Castelli Romani: 60 mila tonnellate di rifiuti a 5 Stelle a Pomezia

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO UN COMUNICATO E UNA FOTO DEL PARTITO COMUNISTA DEI CASTELLI ROMANI

A Pomezia il Sindaco Fabio Fucci e la sua maggioranza hanno approvato il 24 novembre 2016 in Consiglio Comunale il nuovo piano RIR (Rischio di Incidente Rilevante), considerando incredibilmente l’impianto a biogas della Cogea compatibile con i vicini impianti ad elevato rischio di incidente rilevante, tra cui gli enormi depositi di carburanti dell’ENI e della Liquigas.

Con questa decisione vergognosa il Sindaco Fucci non rispetta gli impegni presi con i comitati e con i cittadini e dà il via libera alla realizzazione del biogas Cogea (da 60.000 tonnellate di rifiuti organici), impianto già autorizzato nella Conferenza dei Servizi della Regione Lazio ed in attesa proprio del nuovo piano RIR (Rischio di Incidente Rilevante) vincolante per l’autorizzazione finale.

La maggioranza grillina, sindaco compreso, votando il piano non ha avuto il coraggio di fermare un altro impianto pericoloso per Pomezia e per i Castelli Romani e destina Pomezia a diventare la pattumiera della capitale. Cosa si fa in cambio della poltrona di Vice Sindaco dell’area metropolitana di Roma.

In un precedente articolo avevamo denunciato come Partito Comunista il pericoloso accordo tra Raggi e Zingaretti sul biogas di Rocca Cencia dell’AMA e sull’export dei rifiuti anche ai Castelli Romani. La Raggi (5 stelle) e Zingaretti (PD) si sono, infatti, incontrati il 4 agosto 2016 per prendere decisioni in tema di rifiuti e dare indicazioni precise ai propri uffici.

«Ci confronteremo sui temi che sono di interesse comune tra la città di Roma e la Regione. Quindi anche di rifiuti». Così il sindaco di Roma, Virginia Raggi, entrando nel palazzo della Regione, poco prima di incontrare il presidente Nicola Zingaretti.

«Anche grazie a questo confronto – ha poi confermato il governatore del Lazio – daremo indicazioni a tutti i rispettivi referenti, come assessorati, strutture di gabinetto e segreterie generali, come già avvenuto in alcuni settori come i rifiuti, di promuovere incontri per un avvio di collaborazione che metta via via sul piatto i dossier da affrontare possibilmente insieme».

Il gioco della Raggi è molto chiaro: esportare i rifiuti di Roma fuori le mura, l’umido ai Castelli Romani, il CDR agli inceneritori di Colleferro, di San Vittore e di Terni (di cui è anche proprietaria).

Coerentemente con questa strategia, il 7 agosto 2016 gli uffici della Regione Lazio hanno concesso la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) all’impianto di biogas della Cogea a Pomezia, vincolandola però al nuovo piano RIR (Rischio di Incidente Rilevante) del Comune di Pomezia. Adesso i giochi di PD e 5 stelle sono assolutamente chiari.

Il Partito Comunista dei Castelli Romani si batterà a fianco dei comitati per l’applicazione della legge in tema di raccolta differenziata e contro queste pericolose soluzioni degli inceneritori e degli impianti a biogas/biometano, dettate solo da fini speculativi per i forti finanziamenti statali connessi.

Comunisti Castelli Romani

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