L’Atletico Morena conquista un punto prezioso nel match casalingo col Fonte Meravigliosa. La squadra cara ai patron Enzo e Mauro Fabrizi va sotto di una rete nel corso della prima frazione, poi è l’esterno offensivo classe 1989 Matteo Comparelli a trovare la rete del definitivo 1-1 con un’autentica prodezza personale (slalom tra diversi difensori ospiti e precisa conclusione) che rappresenta anche la sua prima marcatura stagionale.
«Una rete che ci voleva e che mi mancava dalla fine dello scorso mese di aprile – dice Comparelli – E’ stato un bel gol, ma ciò che è più importante è che questa rete ci ha permesso di conquistare un buon pareggio e di fare un passo in avanti in classifica». L’esterno fa un’analisi più ampia del match con il Fonte Meravigliosa. «E’ stata una gara sostanzialmente equilibrata: loro mi sono sembrati una squadra sicuramente di livello, ma mi aspettavo un avversario ancora più forte. Noi abbiamo colpito un palo con Meconi e creato una grossa opportunità con Ventura, loro hanno preso una traversa e nel finale di primo tempo sono andati in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo regalato dal direttore di gara. Nella ripresa il match è proseguito sul filo dell’equilibrio e alla fine il pareggio credo sia stato il risultato più giusto».
Comparelli è uno degli elementi della “vecchia guardia” dell’Atletico Morena e sa che la squadra può giocarsi le sue carte per la salvezza. «Sono fiducioso, alla fine ce la faremo. Vedremo anche cosa accade a dicembre, intanto è arrivato nel nostro gruppo Simone Fabio, un ex Vivace Grottaferrata che ci può dare un contributo importante e che ha qualità».
Nel prossimo turno l’Atletico Morena sarà impegnato sul campo dell’Agora penultimo della classe con 6 punti, cinque in meno dei capitolini di mister Branchini. «Da quello che so, si giocherà su un campo non bello e ci aspettiamo grande battaglia visto che è uno scontro diretto per la salvezza. Noi dobbiamo ripetere la prestazione di ieri e in generale delle ultime gare, magari sperando di essere un po’ più fortunati».