Cronaca

Roma. Contromano, non si ferma all’alt: 29enne crea il panico sulla Colombo

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Roma – Stava svolgendo il consueto servizio per la gestione della viabilità sulla via Cristoforo Colombo, la pattuglia della Polizia Locale di Roma Capitale del GPIT (Gruppo Pronto Intervento Traffico) quando, all’incrocio con via di Malafede, ha intercettato un conducente di un’auto procedere contromano e a velocità sostenuta, arrecando un grave pericolo la circolazione stradale.

La vicenda

Nonostante l’alt intimato dagli agenti, l’uomo ha proseguito la marcia in direzione Ostia, rischiando di investire uno degli operanti che aveva tentato di bloccarlo, continuando la folle corsa fino a speronare anche l’autopattuglia che si era messa all’inseguimento del veicolo, bloccato poi all’altezza di via di Acilia.

Una volta fermato, nel tentativo di eludere gli accertamenti e intimorire gli agenti, il conducente, un ragazzo di 29 anni,  ha aizzato contro gli stessi il proprio cane, un pitbull presente all’interno dell’abitacolo.

Nonostante il gesto, il personale operante è riuscito a portare avanti le procedure  di controllo nei confronti del 29enne, già noto alle forze di polizia per diversi precedenti penali a suo carico.

Oltre alle sanzioni previste per le violazioni al Codice della Strada commesse, con contestuale ritiro  della patente, l’uomo è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.

Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.