Attualità Cronaca

Controlli nelle case popolari di Ferentino: scoperti sette appartamenti occupati abusivamente

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Nella giornata di ieri, 23 gennaio 2025, a Ferentino, i Carabinieri della locale Stazione, coadiuvati  da personale della Compagnia di Anagni e supportati, per gli aspetti tecnici, da Enel spa (società rete elettrica), Acea ato5 spa (società rete idrica), Ater Frosinone (ente proprietario dell’immobile) e personale tecnico del Comune di Ferentino hanno svolto un controllo straordinario in alcuni stabili di edilizia popolare di via Pettorini.

I controlli nelle case popolari di Ferentino

L’intervento, che ha visto l’impiego di 10 militari e 4 autovetture istituzionali, ha interessato 24 appartamenti, distribuiti in due aree, dei quali 12 sono risultati subito non facenti parte del patrimonio Ater in quanto acquistati da privati.

I controlli, avviati a seguito di alcune segnalazioni pervenute ai militari da privati cittadini che reclamavano il rispetto delle graduatorie di assegnazione, sono stati finalizzati a verificare gli effettivi occupanti degli appartamenti, controllare il rispetto dei requisiti per la concessione degli alloggi, contrastare situazioni di degrado urbano.

Nel corso dei controlli è emerso che almeno 7 appartamenti erano abitati da persone senza averne titolo che sono state deferite in stato di libertà all’autorità giudiziaria per il reato di invasione di terreni o edifici. Nei loro confronti personale ATer ha proceduto alla notifica del provvedimento di diffida al rilascio degli alloggi con contestuale messa in mora per il reintegro del possesso degli immobili.

Gli accertamenti tecnici hanno evidenziato in due casi abusi edilizi. Nel primo caso si è accertata la realizzazione di lavori di ristrutturazione in assenza di C.I.L.A. per cui si procederà con una sanzione di natura amministrativa. Nel secondo caso si è accertata un’arbitraria trasformazione in luogo di privata dimora di una cantina di pertinenza di un’abitazione a sua volta abusivamente occupata.

L’autore è stato deferito in stato di libertà alla compente A.G.. A seguito di sopralluogo condotto con l’ufficio tecnico comunale, la cantina è stata sottoposta a sequestro. All’interno di due abitazioni si accertata l’erogazione di acqua abusiva in danno di “Acea ato5 s.p.a” che provvedeva alla rimozione degli abusi riservandosi la quantificazione del danno subito. Gli occupanti anche in questo caso sono stati deferiti alla competente A.G. per furto aggravato.

Due autovetture, che erano presenti nei parcheggi del complesso di edilizia popolare,  sono state sequestrate perché prive di coperture assicurative.

Le abitazioni popolari una volta recuperate potranno essere riassegnate a chi ne ha effettiva necessità, seguendo una graduatoria basata sui requisiti previsti.

Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.

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