La mattina del 23 gennaio, a distanza di breve tempo, 3 le persone che sono state fermate dalle pattuglie della Polizia Locale di Roma Capitale nell’area circostante il Colosseo.
Durante i consueti controlli nella zona, gli agenti del I Gruppo Centro Storico hanno prima bloccato due uomini di nazionalità italiana di 44 e 42 anni, i quali, vestiti da gladiatori, arrecavano disturbo ai turisti nel tentativo di convincerli a farsi scattare una foto con loro. I due sono stati fermati in via delle Terme di Tito mentre, dotati di corazza e spada, erano intenti a procacciare i turisti , in quel momento seduti ai tavoli dei locali, proponendo loro con insistenza foto ricordo a pagamento con sfondo l’Anfiteatro Flavio.
I finti gladiatori sono stati sanzionati come previsto dal Regolamento di Polizia Urbana e, nei loro confronti, oltre alla sanzione amministrativa e all’ordine di allontanamento, è scattato il sequestro degli abiti e delle attrezzature utilizzate, per evitare la reiterazione dell’attività illegale.
A distanza di pochi minuti un’altra pattuglia della Polizia Locale è intervenuta per fermare un saltafila, sorpreso a chiedere denaro ai turisti davanti all’Anfiteatro Flavio. A suo carico una sanzione di 500 euro, oltre alla segnalazione all’Autorità competente per l’ ordine di allontanamento, secondo quanto previsto dal Regolamento di Polizia Urbana.
Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.