Roma – Ancora sangue sulle strade della Capitale: nel primo pomeriggio di ieri, 31 gennaio 2025, una donna di 75 anni è morta dopo essere stata investita in viale delle Milizie.
Roma, tragedia in viale delle Milizie: donna travolta e uccisa da un’auto. Ecco una prima ricostruzione di quanto successo nel primo pomeriggio di ieri
Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, la donna stava attraversando la strada quando è stata investita da un’auto, guidata da una 81enne, che si è fermata a prestare soccorso.
Inutile ogni tentativo di salvare la vittima: per la 75enne purtroppo non c’è stato nulla da fare.
L’intervento dei Sindacati sulla vicenda
Altra vittima della strada nel pomeriggio di ieri a Roma, dove in Viale delle Milizie una donna è stata investita da una conducente di 81 anni. Sull’ episodio, che conferma il tragico primato di Roma di morti su strada rispetto alle capitali europee, è intervenuta l’analisi del SULPL ( SINDACATO UNITARIO LAVORATORI POLIZIA LOCALE ) che in una nota del Segretario Romano, Marco Milani, dichiara: “La Sicurezza Stradale della città passa o dovrebbe passare anche per le attività di controllo del Corpo di Polizia Cittadina.
La Polizia Locale di Roma Capitale, già in sofferenza a causa di una carenza organica di 3000 agenti, vede distogliere le già esigue Risorse in servizii diversi, come i piantonamenti dei campi nomadi, gli sgomberi di appartamenti occupati od il controllo delle cosiddette zone rosse. E’ ora che il Sindaco Gualtieri riveda la gestione e lo stesso concetto di Sicurezza Urbana, riportando il Corpo alle dotazioni previste, valorizzando l’esperienza professionale dei suoi appartenenti e sopratutto impartendo prioritá ai suoi compiti di istituto”, conclude il sindacalista.
NASPONI (Ugl):” La strada sia riconosciuta come luogo di lavoro a rischio!”
Un’altra vittima della strada di ieri pomeriggio a Roma, in viale delle Milizie. Un’anziana donna (di cui ancora non si conoscono le generalità) è stata investita da un’auto mentre attraversava la strada. La conducente della vettura, di 81 anni , si è comunque fermata a prestare soccorso ma per l’anziana donna l’urto è stato fatale. Sul posto per i rilievi, personale del 1°gruppo Prati della Polizia Locale di Roma.
“Dall’inizio dell’anno sono già decine le vittime della strada – dichiara Paolo Emilio Nasponi, coordinatore romano Ugl – ed ancora non è chiaro un piano di prevenzione e programmazione che una città come Roma dovrebbe adottare per fermare questa carneficina. L’idea che appare è che l’amministrazione sia più interessata a concentrarsi sui moderni sistemi di sanzione elettronica (il famigerato Cerbero) che non a pianificare controlli, prevenzione e programmazione.
Anche perché – continua il Sindacalista – questi dovrebbero passare grazie al lavoro dei caschi bianchi a cui, però, non viene riconosciuta alcuna indennità di rischio per il lavoro su strada né l’adeguatezza della pianta organica, storicamente carente di almeno 3000 unità. La categoria è tra le più esposte ad infortuni gravissimi e decessi nell’esercizio del proprio lavoro e sarebbe ora che la strada venisse riconosciuta come posto di lavoro a rischio e ne sia riconosciuta un’indennita’ per questo.Insomma, si rischia di non poter fare le nozze nemmeno coi fichi secchi”.
L’intervento del Codacons
Una tragedia annunciata per il Codacons quella avvenuta ieri in viale delle Milizie dove una donna è deceduta dopo essere stata investita mentre attraversava le strisce pedonali.
“Da anni denunciamo la pericolosità di viale delle Milizie ma nessun intervento è stato finora adottato per garantire la sicurezza dei pedoni – afferma il presidente Carlo Rienzi – Più volte abbiamo segnalato come gli attraversamenti pedonali posti lungo l’ arteria siano invisibili agli automobilisti perché sbiaditi o cancellati, e anche quando vengono ridipinte le zebre si scoloriscono velocemente mettendo a rischio la sicurezza stradale. C’è poi la questione delle auto che sfrecciano a tutta velocità lungo la via a causa della totale mancanza di controlli e strumenti di dissuasione, nonostante da tempo i residenti chiedano l’ installazione di autovelox nella zona”.
“Anche l’illuminazione pubblica carente contribuisce a mettere a rischio la sicurezza e incentivare gli incidenti – prosegue Rienzi – Solo pochi giorni fa avevamo presentato un esposto sui lampioni di viale delle Milizie malfunzionamenti, che si accendevano e spegnevano a scatti rendendo pericoloso percorrere in auto la strada. Tutti elementi che ci fanno affermare come l’ investimento di ieri sia una tragedia annunciata.e, purtroppo , non sarà l’ultimo nella capitale”.
Foto di repertorio
Segui i nostri canali Casilina News su WhatsApp e su Telegram per tutte le ultime notizie di cronaca, e non solo