Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del M5S di Ciampino.
La Redazione di Casilina News garantisce il diritto di replica a chiunque volesse controbattere.
Il comunicato stampa
Le strutture dell’impianto sportivo di via Superga sono a rischio di cattiva gestione. Dopo la scoperta di diverse situazioni di possibili inadempienze e di irregolarità perpetrate in oltre 10 anni, sono stati trasmessi alle autorità
giudiziarie, dettagliati esposti.
Per quelli a rilevanza civile, alla procura presso il tribunale di Velletri; per quelli a rilevanza contabile alla procura Lazio della Corte dei conti.
Richiesto anche l’intervento della Guardia di Finanza e quello dell’Autorità garante per la concorrenza del mercato per i possibili profili di irregolarità e di danno emergente. La magistratura faccia chiarezza.
Il Movimento 5 stelle di Ciampino -in ordine a plurime segnalazioni pervenute a vario titolo sulla perdurante situazione negli anni del “Superghino”, il complesso sportivo sito in via Superga a Ciampino- ha deciso di fare luce sull’intera vicenda.
Dopo un lungo e attento monitoraggio della situazione, il nostro consigliere, Mauro Del TUTTO ha inviato in data odierna una serie di esposti. Le criticità riguardano:
- il meccanismo di affidamento e uso in concessione della piscina comunale
di Ciampino; - l’attività di ristorazione che appare di natura avventizia;
- le modalità e gli spazi di occupazione di suolo pubblico della piscina comunale;
- l’attività di ristorazione svolta in situazione di potenziale pericolo per l’incolumità pubblica;
- Le inadempienze e ritardi dell’Ente comunale;
- pericolo di culpa in vigilando da parte degli uffici comunali;
- la disparità di trattamento nei confronti della concorrenza e degli altri operatori commerciali nell’ambito della ristorazione.
Il responsabile del simbolo a livello territoriale, Mauro Del Tutto, ha affermato: “Stiamo parlando dell’uso di una struttura pubblica su un’area di proprietà comunale, inizialmente adibita esclusivamente ad impianto sportivo. Tale complesso, nel corso degli anni, ha fortemente sviluppato anche una propria attività di ristorazione e mescita
per soci e avventori. Attività svolta, in questa modalità, senza alcuna autorizzazione e che per il carattere di continuità con cui viene praticata (diurna e serale), sembrerebbe delineare anche profili lesivi ai principi di concorrenza e di pari opportunità nei confronti di altri operatori commerciali del settore ristorazione della zona”.
I fatti si riferiscono a quattro fattispecie di possibili violazioni -tutte riguardanti un complesso e opaco rapporto tra Ente comunale e i concessionari pro tempore dell’impianto sportivo, ovvero di porzioni dello stesso- tutte riconducibili ad associazioni sportive dilettantistiche, interconnesse e talmente intricate da rendere ipotizzabile anche la “culpa in vigilando” dell’Ente comunale.
Il M5S di Ciampino, nel dichiarare con assoluta determinazione di essere rimasto sconcertato dal livello di opacità sui fatti tenuto dall’Amministrazione comunale, confidando nella magistratura, aggiornerà nella maniera più capillare la cittadinanza sull’intera vicenda.
Foto di repertorio