Notte di violenza quella appena trascorsa a Ferentino (FR), in un centro di accoglienza per richiedenti asilo politico, dove i Carabinieri della locale Stazione, insieme ai colleghi del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Anagni (FR), hanno arrestato per i reati di rissa e lesioni aggravate cinque giovani extracomunitari, aventi un’età compresa tra i 22 e i 26 anni.
Ecco cosa è successo
Tutto è iniziato verso le ore 01.30 circa, quando i cinque giovani a causa di una discussione scaturita per futili motivi, se le sono date di santa ragione colpendosi reciprocamente con calci, pugni utilizzando anche dei bastoni. A seguito di alcune segnalazioni giunte al pronto intervento 112, i militari sono immediatamente intervenuti sul posto e una volta ristabilita la calma, li hanno tratti in arresto.
Dopo la lite quattro di essi sono dovuti ricorrere alle cure mediche dei sanitari dell’Ospedale di Frosinone a causa delle varie contusioni ed escoriazioni procuratesi durante la rissa, giudicate guaribili con una prognosi tra 5 e 21 giorni, mentre per uno di loro, in condizioni più serie, è stato necessario il ricovero ospedaliero. Nello stesso pomeriggio odierno saranno accompagnati, al termine delle formalità di rito svolte in Caserma, presso il Tribunale di Frosinone per la celebrazione del rito direttissimo.
E’ obbligo rilevare che gli indagati, destinatari della misura cautelare, sono, allo stato, solamente indiziati di delitto e la loro posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente, e solo dopo la emissione di una sentenza passata ingiudicato, gli stessi saranno, eventualmente, riconosciuti colpevoli, in maniera definitiva, dei reati a loro ascritti. Il tutto in ossequio al principio costituzionale di presunzione di innocenza.