Cronaca

Pomezia, necessaria una macchina contasoldi per calcolare il ricavato dalla droga: tre arresti

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I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato tre persone, un 25enne, una 23enne e un minorenne di 17 anni, gravemente indiziate del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.

Pomezia, necessaria una macchina contasoldi per calcolare il ricavato dalla droga: tre arrestati, tra cui un minorenne

Nella serata di ieri, infatti, nel corso di uno dei quotidiani servizi di pattuglia finalizzati alla prevenzione dei reati, nel centro abitato di Pomezia, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile e della Stazione Carabinieri di Pomezia, transitando nei pressi di via Singen hanno notato la presenza di alcune persone, già note, appartarsi nei garage della palazzina.

A seguito di un controllo più approfondito, i Carabinieri a seguito della perquisizione personale hanno rinvenuto 260 euro in contanti, di vari tagli e all’interno della borsetta della donna, 535 grammi di hashish, che veniva bruscamente strappata dal giovane 25enne nel tentativo di darsi alla fuga a piedi, senza riuscirci poiché inseguito e poi bloccato dai militari dell’Arma che lo hanno poi messo in sicurezza. Anche il minore presente con loro, alla vista dei militari dava in escandescenze disfacendosi dei cellulari che possedeva.

La perquisizione domiciliare ha poi permesso di rinvenire ulteriori 4250 euro in contanti, una macchinetta conta soldi e una dose di hashish dal peso di 7 grammi.

Per i due maggiorenni sono scattate le manette, in attesa del rito direttissimo mentre, il minore è stato condotto presso un centro di prima accoglienza di Roma.

Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.