Cronaca

Roma, giro di vite nei luoghi della movida capitolina: il report

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Roma – Nel cuore della movida notturna di Trastevere, tra Piazza Trilussa e Ponte Sisto, uno dei quartieri più caratteristici di Roma, punto d’incontro per giovani romani, studenti fuorisede e turisti, molti alla ricerca dello sballo, i Carabinieri della Stazione di Roma Trastevere hanno svolto un’operazione straordinaria di controllo, finalizzata a contrastare il fenomeno della “mala movida”, in linea con l’azione fortemente voluta dal Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, e condivisa in sede di Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

I controlli

In particolare, i Carabinieri hanno rintracciato un minorenne tunisino, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale per i Minorenni di Roma, dopo l’aggravamento della misura cautelare a cui era sottoposto.

Il ragazzo era stato arrestato dagli stessi Carabinieri lo scorso febbraio, sempre a Ponte Sisto, mentre cedeva alcune dosi di sostanza stupefacente. In seguito al nuovo controllo, il minore è stato trovato in possesso di ulteriori quantitativi di hashish, tagliuzzati per la vendita, e per questo motivo è stato denunciato alla Procura della Repubblica per i Minorenni.

Sempre a Ponte Sisto, in distinti episodi, sono stati arrestati in flagranza di reato due cittadini egiziani, di 21 e 25 anni, gravemente indiziati di detenzione di alcune dosi di cocaina e hashish, pronte per essere vendute, insieme a denaro contante ritenuto provento di attività illecita.

Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.