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Sanità, ASL RM 2 risponde ai Sindacati

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

In riferimento alla notizia comparsa su alcune agenzie di stampa in relazione alle problematiche del personale esternalizzato della ex Roma C impegnato nei servizi amministrativi, presentate dai sindacati, si comunica che la ASL Roma 2 dovendo, per problemi legali, espletare una gara, dopo aver analizzato le varie linee di attività, proprio a tutela e salvaguardia del lavoro e soprattutto per dare un migliore servizio ai cittadini, ha  deciso di bandire 2 diverse gare: una per il servizio di supporto amministrativo e una per la gestione dello sportello unico polifunzionale.

In particolare per quanto attiene la gara per la gestione del Cup è stato previsto l’utilizzo del modello degli sportelli Polifunzionali, già presenti nella ex ASL Roma B, implementando le linee di attività ricomprendendovi anche alcune attività espletate da personale del servizio amministrativo.

Tale modalità offre ai cittadini di tutto il territorio della ASL Roma 2, attraverso una presenza capillare, un servizio che risponde a varie richieste sia per quanto attiene la medicina primaria che per gli altri servizi sanitari.

Per quanto concerne il criterio del “massimo ribasso” si ricorda che l’art. 95 del D. Lgs. 50 /2016, citato nelle delibera di riferimento, parla di criterio “dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo”.

Qui, l’articolo a cui fa riferimento la risposta della ASL RM 2.