Giocare è un diritto e ce lo ricorda la giornata mondiale del gioco, istituita nel 1997 dall’International Toy Library Association dell’ONU. In questa giornata dedicata, si celebra il 28 di maggio, il valore delle attività ludiche in tutte le sue forme. Si parla infatti di gioco di società e giochi da tavolo in generale, ma anche di giochi all’aperto e giochi di ruolo.
Ogni 28 di maggio quindi, l’obiettivo è ricordare quanto siano importanti tutte le forme di gioco, non solo per la crescita, ma anche per lo sviluppo di abilità cognitive ad ogni età.
L’importanza delle diverse forme di gioco
Il gioco è importante per lo sviluppo di abilità cognitive, ma favorisce anche l’aggregazione sociale e l’interazione, nonché favorisce lo sviluppo personale. Per queste ragioni il gioco è importante ad ogni età, anche se spesso rimane appannaggio dei bambini.
Il 28 di maggio ha proprio come obiettivo quello di ricordare quanto questo è importante per ogni momento di vita, infatti ad ogni età, può corrispondere una forma di gioco diversa, con tipologie di interazione proprie. Le principali forme di gioco che possiamo identificare sono sostanzialmente 4:
- Gioco da tavolo – Identificabile con giochi di società, ma anche giochi di carte, molto diffusi in Italia e molto apprezzati anche all’estero, come ci ricorda Betway, sito di roulette online, che ha analizzato, in questo approfondimento, i principali giochi di carte più diffusi nel nostro Paese. Questi ultimi sono tantissimi e variegati, con diversi gradi di complessità e spesso le loro origini si intrecciano fra culture. Per quanto riguarda i giochi di società invece, questi possono essere giocati da bambini e adulti e spesso permettono di allenare la mente e la personalità, con sane competizioni fino all’ultimo lancio di dadi. I giochi di società in commercio sono tantissimi, ma tra i più giocati restano il Monopoly, un grande classico, il Risiko! e lo Scarabeo.
- Gioco all’aperto – Fondamentali per il benessere psicofisico, i giochi all’aperto sono molto apprezzati e includono alcuni dei giochi più famosi, come il nascondino. Spesso si sovrappongono ai giochi di ruolo ed entrambi sono occasioni di socialità molto importanti.
- Gioco di ruolo- Abbreviati con la sigla (GdR) sono un tipo di gioco in cui i partecipanti interpretano personaggi immaginari in un mondo narrativo condiviso. Questi hanno un grande valore educativo, per questo spesso vengono proposti dalle istituzioni scolastiche. I giochi di ruolo possono includere anche la realizzazione personale di oggetti legati al proprio personaggio, favorendo anche la creatività. In questo tipo di gioco possono rientrare anche giochi di società molto famosi e fra tutti, forse l’esempio più esaustivo che possiamo fare, è quello di Dungeon and Dragons, fenomeno americano arrivato ai tavoli di tutto il mondo, che interseca le dinamiche narrative tipiche del gioco di ruolo, alle dinamiche dei giochi da tavolo.
- Videogame- Questi sono la forma di gioco più recente che l’umanità ha conosciuto. I primi videogame commerciali sono sbarcati sul mercato negli Anni Settanta, ma dobbiamo aspettare almeno gli Anni Ottanta per vedere giochi meglio realizzati e meno rudimentali. Chi non ha mai avuto una console di gioco? Criticati e amati, i videogame oggi hanno raggiunto vette altissime grazie alla tecnologia. L’integrazione di strumenti quali la Realtà Aumentata e i visori 3D, hanno permesso ai videogame di diventare molto realistici. I videogame ci permettono di allenare le nostre capacità di Problem Solving e coi giochi moderni anche la capacità di prendere scelte in breve tempo. Questo grazie ai giochi con trame personalizzate, le quali cambiano a seconda delle azioni del giocatore stesso.
I giochi più diffusi in Italia
Per i curiosi, diamo ora una breve occhiata ai giochi più diffusi in Italia, parlando di giochi di ognuna delle categorie sopracitate.
Partiamo con i videogame, molto diffusi, hanno visto un incremento di mercato notevole negli ultimi anni, dal 2020 ad oggi. Basandoci su numero di acquisti, i giochi più venduti di sempre risultano Super Mario, Grand Theft Auto e Minecraft; segue Call of Duty.
I videogame sono davvero apprezzati dagli italiani e secondo una ricerca dell’Associazione Italiana Industrie Videoludiche (IIDEA), risalente al 2023, il 42% dei videogiocatori italiani, pari a circa 5,6 milioni di persone, gioca su console.
Ancora, passando ai giochi da tavolo, possiamo individuare fra i giochi di carte più apprezzati di sempre, il Solitario (diffuso in tutto il mondo), la Briscola e la Scopa. Quest’ultima vanta un origine italiana (o quasi), risalente all’epoca medievale. La Scopa e sue varianti, sarebbero infatti nate sotto domino borbonico in Campania. Per quanto riguarda invece i giochi di società, abbiamo già accennato al Monopoly, che resta in testa anche grazie alle sue nuove versioni che integrano l’uso dello smartphone e la Realtà Aumentata (AR). Vi sono poi tantissimi titoli nuovi come Trivial Pursuit nelle sue versioni a tema, come quella su Harry Potter. Questi giochi hanno conquistato il mercato ed il cuore degli italiani e spesso vengono giocati in famiglia durante le festività.