Attualità

Frosinone, raccolta rifiuti: il Tar dà ragione a De Vizia, Sangalli esclusa

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Tar dà ragione al comune di Frosinone

Il Tar di Latina, nella giornata di ieri, ha emesso la sentenza con cui ha accolto il ricorso proposto dal raggruppamento d’imprese guidato dalla De Vizia, che aveva impugnato l’aggiudicazione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani a favore dell’azienda Sangalli.

I giudici amministrativi, infatti, hanno ritenuto che i requisiti soggettivi per la regolarità dell’aggiudicazione all’azienda di Monza fossero venuti meno nel momento in cui alcune sentenze di carattere penale risultavano passate in giudicato, in particolar modo in relazione alla posizione dell’azionista di maggioranza.

Inoltre, il Tar di Latina non ha ritenuto, di fatto, sufficiente il principio della separazione tra la posizione giuridica del socio di maggioranza e l’interesse sostanziale della società, in buona sostanza coincidenti per una serie di profili analiticamente dedotti nel ricorso proposto dalla De Vizia.

Il comune di Frosinone, sulla scorta della decisione assunta dal Tribunale amministrativo regionale, procederà ora all’aggiudicazione della gara in favore della De Vizia, mentre nel caso in cui non dovesse registrarsi alcuna sospensiva da parte del Consiglio di Stato, nei successivi 40 giorni, si potrà effettuare la stipula del contratto per il nuovo appalto.

Il perno essenziale del nuovo servizio è costituito dalla modalità del ritiro dei rifiuti, nelle abitazioni e presso l’utenza, con il sistema del porta a porta, unitamente alla installazione di due isole ecologiche mobili, una nella zona alta, l’altra nella zona bassa, su cui punta l’amministrazione di Frosinone per aumentare la percentuale di raccolta differenziata, attualmente vicina alla soglia del 15%, all’interno del territorio comunale.