Cinema

Babbo bastardo 2 recensione

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babbo bastardo 2 recensione

Babbo bastardo 2 è il seguito del fortunato film che tredici anni fa suscitò ilarità in tutto il mondo per il suo modo di fare commedia in maniera scorretta. Leggiamo insieme la sinossi e la recensione di questo sequel, che uscirà in tutti i cinema il 7 dicembre.

LA TRAMA (NO SPOILER)

Willie Soke dopo essersi lasciato non propriamente bene con l’ex amico e collega Marcus, torna a fare coppia con lui in vista del Natale. Rimessi gli abiti rossi e la lunga barba bianca per un ente di beneficenza di Chicago, conoscerà una donna con valori opposti a lui. Willie ritroverà anche il bambino a cui diede preziosi (e scorretti) insegnamenti anni prima: il simpatico Thurman Merman. Marcus vuole convincere Willie a intraprendere una nuova e losca impresa, supportati anche dalla madre di Thurman.

LA RECENSIONE (NO SPOILER)

Sono passati tredici anni dal primo film. All’epoca stupì il pubblico poiché in un clima natalizio fatto di eccessivo buonismo, riuscì a stravolgere il pubblico occidentale con la sua cruda ironia. Babbo bastardo 2 perde quel tocco di originalità e continua sul filone della commedia scorretta, fatta di molte gag allusive e parolacce. Funziona? Non come il primo. Il cast rende ancora una volta al massimo, ma le gag stavolta perdono quel tocco di originalità e sanno di già visto. In attesa di commedie migliori, il film è consigliato soltanto a chi ha amato il primo, purché non vada al cinema con grandi aspettative: si poteva fare molto meglio. Di seguito, il trailer in italiano del film.