Riceviamo e pubblichiamo:
In data 29.10.2015 con delibera del Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio Comunale n° 3 è stato modificato il regolamento che disciplina il trasporto pubblico sul territorio comunale. Di fatto si sono arrecati danni notevoli alla cittadinanza soprattutto in relazione al servizio scuolabus fino a quel momento in vigore.
Nonostante le richieste di chiarimento, gli incontri con i genitori e le proteste della cittadinanza, nonché dei membri del Consiglio Comunale, sembra che non vi siano elementi di riscontro circa la volontà di questa Amministrazione di ripristinare il servizio scuolabus.
Con la presente si vuole rendere noto a codesta Spettabile Amministrazione che con questi provvedimenti si verrà meno, di fatto, al diritto di ogni cittadino di garantire ai propri figli minori frequentanti la scuola dell’obbligo il diritto allo studio sancito dall’articolo 3 della Costituzione poiché si impedisce di scegliere in libertà e serenità l’Istituto Comprensivo individuato in base all’offerta formativa, Decreto del Presidente della Repubblica n.275, Regolamento recante norme in materia di Autonomia delle istituzioni scolastiche ai sensi dell’art.21, della legge 15 marzo 1999, n.59 obbligando le famiglie ad “accontentarsi” forzatamente, per mancanza di altre opportunità, della scuola più vicina e non, per loro, migliore – in relazione alle esigenze formative ed educative dei propri figli;
Prendendo atto che:
– L’offerta formativa degli istituti comprensivi sul territorio è radicalmente differente, non solo per le discipline didattiche, ad esempio le lingue straniere diverse (A. Vivaldi lo spagnolo, la Primo Levi il francese), la materia di approfondimento (la Primo Levi latino, la A. Vivaldi geografia), ma anche per l’impostazione globale della mission educativa e formativa;
– L’imminente iscrizione ai diversi Istituti Comprensivi sarà orientata fortemente dall’assenza di servizio scuolabus (e non come sopra, in base a scelte libere e autonome);
– Il territorio che comprende le frazioni Santa Maria delle Mole, Frattocchie, Castelluccia Fontana Sala, Cava dei Selci, l’area di via del Sassone, tutte appartenenti al comune di Marino, è un territorio con una conformazione particolare tale da non favorire, e a volte impedire, lo spostamento a piedi o in auto per raggiungere i diversi plessi scolastici;
– Molte famiglie per motivi di lavoro, di mezzi e di disponibilità, non sono in condizione di accompagnare i propri figli nella scuola da loro scelta a causa della mancanza del trasporto pubblico;
– La privazione del servizio scuolabus farebbe incrementare notevolmente il traffico cittadino con un aumento dello smog e dell’inquinamento,
I cittadini residenti nel Comune di Marino, genitori di bambini/e e ragazzi/e in età scolare, costituitisi all’uopo in “comitato per il servizio scuolabus”, chiedono il ripristino del servizio scuolabus sul territorio marinese in modo che l’Amministrazione Pubblica garantisca Ex facto oritur ius il trasporto di tutti/gli/le studenti/studentesse presso le sedi scolastiche scelte dalle loro famiglie.
Fiduciosi che le nostre richieste vengano accolte alla luce di una gestione dei servizi pubblici trasparente e realmente per il cittadino,
Il Comitato per il Servizio Scuolabus di Marino