Nel corso di un blitz antiborseggio, i Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno arrestato 5 borseggiatori. Prima di entrare in azione i militari hanno effettuato un piccolo briefing per concordare l’azione incrociata e le aree dove effettuare i controlli.
Una decina di Carabinieri in borghese, divisi in pattuglie, si sono così diretti nelle aree concordate. Il blitz dei militari ha permesso di arrestare ben 5 borseggiatori, bloccati in 3 distinte azioni.
In particolare, alla fermata della metro Repubblica, della linea A, i Carabinieri della Stazione Roma Vittorio Veneto hanno arrestato due cittadini romeni, di 53 e 54 anni, entrambi noti alle forze dell’ordine e senza fissa dimora. I due avevano appena borseggiato il portafogli ad una ignara turista che non si è accorta del furto ed ha proseguito il suo viaggio a bordo del convoglio verso la stazione Termini. La coppia di ladri è stata portata in caserma e la refurtiva sequestrata in attesa di essere riconsegnata alla vittima.
In via Marsala invece, i Carabinieri del Nucleo Scalo Termini hanno arrestato un cittadino marocchino, di 43 anni, con diversi precedenti specifici, nullafacente e senza fissa dimora, sorpreso mentre fuggiva con una valigia sottratta poco prima ad un cittadino. I militari appostati nei pressi dei taxi, lo hanno visto compiere il furto e una volta raggiunto lo hanno arrestato. Portato nella vicina caserma, assieme alla vittima, è stato trattenuto mentre la vittima dopo aver formalizzato la denuncia ha potuto fare rientro presso la propria abitazione, con la valigia, al cui interno erano presenti anche le chiavi.
Infine, all’altezza della fermata degli autobus Atac, mentre la gente si affrettava a salire a bordo del mezzo, della linea 64, i miliari hanno arrestato due cittadini algerini, entrambi 44enni, pregiudicati, senza fissa dimora e nullafacenti. I due approfittando della calca di persone intente a salire sul mezzo sono riusciti a sottrarre il portafogli ad una ignara persona. Successivamente sono stati ammanettati e condotti presso il vicino comando in attesa di essere processati.