Sabato 3 dicembre 2016 alle ore 18:00 si è tenuta nel salone di rappresentanza dell’Hotel Relais Filonardi, nel centro storico di Veroli, la presentazione del volume “Riscattiamo Veroli” edito da GF Editore.
Il libro, dedicato alla Beata Maria Fortunata Viti, raccoglie le fotografie di Augusto Cestra, Gian Luca Franconetti e Stefano Magliocchetti, tre amanti della fotografia che hanno interpretato negli anni, con uno stile del tutto personale, i vari scorci e le particolari bellezze del centro Ernico. La prefazione è stata egregiamente scritta e curata dal professor Luigi Ricciardi, che ha descritto il paese, i vicoli, i personaggi caratteristici, le botteghe e le antiche cantine trasportando il lettore in un’atmosfera e in mondo che non ci sono più, lasciando un alone di nostalgia e dolce ricordo. Numerose sono le persone che hanno preso parte alla presentazione del libro.
Debora Zeppieri, che ha moderato l’incontro, ha passato subito la parola all’editore Gianmatteo Fascina per una breve introduzione, di seguito è intervenuta la vice sindaco e assessore alla Cultura la Dottoressa Cristina Verro, che ha salutato i presenti e ringraziato gli autori e l’editore.
Il professor Luigi Ricciardi ha preso la parola e ha affascinato i presenti con una semplice, ma intesa prefazione piena di ricordi e aneddoti della sua Veroli, da cittadino verolano innamorato del proprio paese.
I tre fotografi, protagonisti del volume, Augusto Cestra, Gian Luca Franconetti e Stefano Magliocchetti hanno singolarmente preso la parola e, dopo i ringraziamenti di rito, hanno illustrato a grandi linee il punto di vista e l’interpretazione dei loro scatti, è intervenuto infine l’architetto Alessandro Tarquini che si è occupato della realizzazione della copertina del volume. Inoltre la fotografa Iva Kraljic ha curato la quarta di copertina e Debora Zeppieri l’impaginazione del volume.
“Riscattiamo Veroli” di Augusto Cestra, Gian Luca Franconetti e Stefano Magliocchetti è certamente un’ottima pubblicazione che raccoglie una serie di scatti che immortalano i più bei scorci di Veroli, visti da attraverso un’interpretazione personale ricca di amore e ammirazione verso il proprio paese.
