Politica

Marino, Associazione per il No soddisfatta per l’esito del Referendum

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«Un ottimo risultato, una sorprendente risposta dei cittadini». Così Alberto Villani presidente dell’associazione «No a Marino» commenta l’esito del referendum costituzionale da poco ufficializzato dal Viminale che, nella città della sagra dell’uva così come a livello nazionale, ha decretato la vittoria del «No» con oltre il 60% registrando un’affluenza al voto per il 70%. Mentre il premier Matteo Renzi, nella conferenza stampa convocata a mezzanotte a Palazzo Chigi, annuncia le sue dimissioni da capo del governo.

«Con il voto referendario gli elettori hanno dimostrato di avere molto a cuore la Costituzione – afferma Villani sottolineando come la risposta positiva, in termini di partecipazione, delinei la volontà dei cittadini di essere parte attiva della cosa pubblica.

Fondata dalla lista civica «Costruiamo il Decentramento» rappresentata in Comune dai consiglieri Stefano Cecchi, coordinatore del gruppo e Cinzia Lapunzina, l’associazione «No a Marino» è stata protagonista sul territorio di diversi momenti di chiarimento, approfondimento e dibattito in merito ai contenuti del referendum, complesso nella sua particolarità poiché indetto su un unico quesito ad inglobare diverse tematiche.

«Quello appena concluso – affermano i due consiglieri – è un momento importante della vita della Nazione che verrà riportato dagli storici. Probabilmente il punto di partenza per un futuro percorso di riforme basato sulla partecipazione e immaginato non quale strumento di affermazione del governo, ma unicamente quale soluzione per il bene del Paese. Siamo felici che gli elettori marinesi, così come quelli di gran parte dell’Italia, abbiano agito in nome della saggezza comprendendo la necessità di essere parte attiva e decisiva in un passaggio che aveva i toni di un vero cambiamento della forma di governo».

«Una presa di posizione forte quella degli italiani, che può essere anche letta come volontà di prendere le distanze dalla politicizzazione del quesito referendario e dalla personalizzazione del voto» aggiungono Villani, Cecchi e Lapunzina ringraziando tutti coloro che hanno collaborato affinché fossero informazione, conoscenza e consapevolezza ad accompagnare gli elettori alle urne.