Cronaca

Cassino, terreni inquinati: pronta la denuncia degli ambientalisti

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campo rom via di salone

Il sottosuolo non brilla di luce propria. Come la terra dei fuochi, anche a Cassino si rischia il disastro ambientale. Gli ambientalisti sono pronti a denunciare

Rifiuti internati, veleni che escono a galla e ambientalisti infuriati. Non solo a Colleferro il problema ambiente rimane vivo e vegeto, anche a Cassino la Consulta dell’Ambiente è pronta a far chiarezza su casi passati ormai in archiviazione. Uno di questi è quello legato alla contrada Nocione, salita alla ribalta per alcuni smaltimenti illeciti di rifiuti tossici.
Ciò che finora non è emerso, o forse non preso nelle giusta considerazione, è l’analisi di un appezzamento di terreno, a circa 800 metri da Nocione dell’estensione di 3200 metri. Un piccolo campo sotto cui potrebbero essere seppelliti diversi tipi di rifiuti velenosi, tra i quali quelli ospedalieri, considerati velenosissimi. Gli stessi materiali avrebbero potuto causare l’inquinamento del pozzo di Nocione, le cui acque sono state analizzate diverso tempo fa sia da Arpa che da Noe. I risultati, all’ora, evidenziarono la presenza di metalli molto pericolosi per la salute umana.

Proprio per questo, a giorni verrà presentata alle autorità una denuncia dettagliata su tutto il materiale fino ad oggi trascurato.

A rimetterci, come sempre, è la salute del cittadino