Cronaca

Ciampino, atti vandalici contro la sede del PD: la condanna del PCI

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Marino, Sagra a Pagamento: il PCI denuncia vuoto culturale e incapacità amministrativa

Riceviamo e pubblichiamo:

Esprimiamo alla città di Ciampino, ai suoi abitanti democratici ed antifascisti, e, naturalmente, in primo luogo al Partito Democratico, la totale solidarietà contro ogni qualsivoglia atto violento perpetrato in stile fascista. Abbiamo appreso che nelle scorse ore la sede del PD ciampinese è stata oggetto di atti vandalici. Che sia frutto di “bravata”, o di “messaggio politico”, il risultato ha il solo scopo di dare vita ad un clima che nulla a che fare con la libertà di pensiero e la democrazia da praticare quotidianamente. Il Partito Comunista Italiano, ricostituito da questa estate in Italia, così come nei Castelli romani e a Marino/Ciampino con una sezione di decine di iscritti, è sempre dalla stessa parte: contro ogni forma di violenza e di squadrismo. Abbiamo letto le parole del segretario PD Salvatore Genovese. Ad egli, al segretario Rocco Maugliani e al più rilevante eletto, l’on, Simone Lupi, in rappresentanza delle organizzazioni ciampinese, provinciale e regionale, rivolgiamo solidarietà democratica. La nostra attività, benchè non ancora molto radicata a Ciampino, ha già avuto modo di entrare nel merito anche di vicende comunali in totale contrapposizione col Sindaco, la Giunta e il sostegno che il PD dà alla amministrazione della città. Ciò non ci esime, né ci fa ostacolo a ribadire la netta condanna di azioni violente: non a caso la recente battaglia referendaria, svolta con assidui volantinaggi in città, l’abbiamo improntata con la parola d’ordine di attuare pienamente la Costituzione repubblicana antifascista, contro il suo stravolgimento e contro il rischio di restringimento della democrazia e della libertà. Il PCI vigilerà affinchè il confronto e l’agibilità democratica sia garantita per tutti e la violenza bandita.