Rapinava donne sole, che individuava in strada o all’interno di attività commerciali. Sempre lo stesso il modus operandi: l’uomo minacciava persone di sesso femminile con un grosso coltello, allontanandosi sempre a bordo della stessa auto.
Le indagini degli agenti della Polizia di Stato sono iniziate subito dopo il primo episodio avvenuto in un pomeriggio di fine ottobre in via Muzio Scevola.
Un uomo descritto come alto e di corporatura robusta, armato di coltello, con cappellino e volto travisato da una sciarpa, aveva minacciato la titolare di un negozio facendosi consegnare l’incasso.
Nel pomeriggio del 9 novembre, una seconda rapina presso una pizzeria di via Clelia. Anche in questo caso, la titolare era stata minacciata con un coltello.
In pochi giorni, si erano poi succedute numerose altre rapine, con vittime sempre donne sole individuate in strada, ed esattamente in via Ciro da Urbino il 28 novembre, il 30 novembre in via Eurialo, il 4 dicembre in via Cencelli, con la vittima che nel resistere allo scippo era caduta in terra, il 5 dicembre ancora in via Eurialo e nella stessa giornata in via Filarete.
L’ultimo episodio il 6 dicembre scorso, in via Nocera Umbra. In questo ultimo caso, un uomo si era avvicinato alle spalle della vittima, e dopo aver tagliato la tracolla della borsa, se ne era impossessato e si era allontanato a bordo di un auto.
Un testimone era riuscito a memorizzare le prime lettere della targa del veicolo, e partendo proprio da tale elemento, incrociando le lettere della targa con il modello della macchina, i poliziotti hanno indirizzato le indagini nei confronti di C.M., un romano di 29 anni, noto alle forze di polizia.
Gli agenti del Commissariato Appio, diretto da Pamela De Giorgi, ricostruendo puntualmente i fatti, individuando il modus operandi e le fattezze del soggetto e acquisendo i riconoscimenti delle vittime hanno così raccolto solide prove di responsabilità relativamente ad 8 rapine.
Sottoposte le risultanze alla Procura della Repubblica di Roma, il Pubblico Ministero incaricato delle indagini, acquisiti e vagliati prontamente gli atti, ha disposto di fermo del soggetto, eseguito dal personale del Commissariato PS Appio Nuovo. In sede di perquisizione è stato rivenuto altro materiale probatorio utile.
E’ arrivata proprio in queste ultime ore la convalida del Fermo da parte del G.I.P. con la conseguente e necessaria custodia cautelare in carcere.
Il puntuale lavoro del personale della Polizia di Stato e la pronta sinergia operativa con l’Autorità inquirente hanno così consentito di porre fine alla allarmante serie di ‘imprese’ criminali.