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Roma, impiegata delle poste va in vacanza a Bruxelles anziché assistere il padre malato: denunciata

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Torpignattara. Responsabile di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate ed estorsione nei confronti dei propri congiunti: nei guai 28enne italiano

ROMA. FACEVA LA TURISTA  A BRUXELLES, INVECE DI ASSISTERE IL PADRE MALATO, IMPIEGATA DELLE POSTE DENUNCIATA DALLA POLIZIA DI STATO PER TRUFFA AGGRAVATA.

Permessi retribuiti per assistere l’anziano genitore, affetto da grave disabilità, utilizzati invece per andare in vacanza o concedersi trattamenti di bellezza in centri estetici.

Una complessa attività di indagine, che ha preso avvio da una segnalazione dei vertici delle Poste Italiane, allertati dai colleghi, ha permesso agli agenti del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma di scoprire  che la donna, nei giorni in cui doveva recarsi a Napoli per assistere il disabile, era invece in vacanza nella capitale belga insieme ai familiari.

Sempre negli stessi giorni in cui avrebbe dovuto dedicarsi all’assistenza si dedicava a pulizie straordinarie, giardinaggio e trattamenti di bellezza in centri estetici.

Per le numerose irregolarità riscontrate nell’esercizio del diritto, la dipendente delle Poste Italiane è stata denunciata per truffa aggravata e sospesa dal servizio.