“Siamo fermamente contrari alla chiusura notturna dei nuclei di cure primarie di Fiumicino e Fregene. Lo abbiamo chiaramente detto nei giorni scorsi dopo il provvedimento della Asl Rm3 e lo ripetiamo oggi in questa manifestazione per difendere il diritto alla salute dei nostri cittadini.
In questo modo si ingolfano ancora di più gli ospedali: il Grassi di Ostia andrà completamente in tilt e forti disagi ci saranno anche nella zona nord del nostro Comune, penso all’Aurelia Hospital ma anche ad altri ospedali romani.
Ogni mese 2mila persone vengono visitati nei nuclei di cure primarie di Fiumicino e Fregene, un terzo di questi ne ha bisogno di notte. Tutti, anche i codici bianchi, si riverseranno nei pronto soccorso. Sul fatto che la Asl parli di una chiusura temporanea dei nostri presidi aggiungo anche che quest’emergenza poteva e doveva essere gestita meglio. Certamente non portando via infermieri dai nostri presidi medici del territorio ma magari con personale preso da altri luoghi che hanno strutture mediche alternative.
Il problema è che non conoscono il territorio: Fiumicino non è un villaggio di persone, ma una grande Città di 80mila abitanti. Già oggi l’Amministrazione comunale si farà promotrice di una raccolta firme per difendere il diritto alla salute di tutta Fiumicino. Se entro 48 ore non arriveranno risposte positive, organizzeremo un’altra protesta davanti alla direzione generale della Asl”.
Lo dichiara il sindaco di Fiumicino Esterino Montino.