Ma i ragazzi hanno fatto comunque una discreta prestazione: di fronte c’era un avversario che puntava tantissimo a riscattarsi dopo la sconfitta pesante di Civitavecchia e giocando in casa ha dato tutto. Noi siamo stati anche in partita fino a un certo punto, poi una meta subita ci ha condizionato mentalmente e a quel punto la gara è praticamente finita». Le note positive arrivano proprio da tre giovanissimi. «Hanno fatto l’esordio assoluto in serie B sia Marino che Gabrielli e pure Calabrò. Siamo felici di poter lanciare ragazzi cresciuti nel vivaio della Ldm Colleferro Rugby 1965» rimarca Granatelli che poi getta lo sguardo avanti, vale a dire al match interno di domenica contro il Paganica.
«Sicuramente recupereremo qualche giocatore che è stato indisponibile nella trasferta di Messina – spiega il coach rossonero – Di fronte avremo un avversario dinamico, con un organico giovane, ma certamente più esperto del nostro per la categoria. Una squadra che si esprime bene soprattutto in casa e che comunque gioca un rugby di ritmo, ma noi siamo pronti a fare un buon match e a cercare di migliorare ancora la nostra classifica». Che, comunque, secondo Granatelli è in linea con le aspettative. «Abbiamo sempre detto che l’obiettivo primario di questa stagione era quello di far crescere i nostri ragazzi. Ovviamente vogliamo mantenere la categoria e sono fiducioso che la squadra possa ottenere questo traguardo.
Magari nel corso del tempo potremo anche puntellare la rosa, ma al momento sono molto contento di come si stanno impegnando i ragazzi nel quotidiano».
Infine la Ldm Colleferro Rugby 1965 sarà club di riferimento per l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Scienze Motorie nella formazione degli studenti tirocinanti per l’insegnamento del rugby. A tal proposito già da questa settimana gli studenti che svolgeranno ore di tirocinio saranno presenti in affiancamento ai tecnici sotto l’attenta guida del direttore del rugby professor Giampietro Granatelli.
Formazione e confronto sono elementi inequivocabili per un club sportivo che si prefigge obbiettivi di coltivare la crescita di bimbi e ragazzi in un ambiente dove sport e scuola devono rappresentare l’unica strada per formare gli uomini del prossimo futuro.