RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
I tanti problemi del servizio idrico in questi anni, riscontrabili sul territorio comunale di Anagni, fanno giudicare inadeguato l’impegno del gestore, su cui si sono espressi negativamente a suo tempo, scegliendo anche la strada della risoluzione contrattuale con Acea, tutti i gruppi di maggioranza che sostengono il governo di Fausto Bassetta, quando in consiglio comunale un anno fa si votò, insieme all’opposizione tra l’altro, per la linea dura.
Quella risoluzione era però in attesa di un parere della Struttura tecnico-operativa, per cercare di capire se la risoluzione fosse stata davvero possibile. Avendo presentato ai sindaci un parere negativo è stata saggia la decisione del primo cittadino di Anagni di votare contro la risoluzione, che pure è stata scelta dalla maggioranza degli altri sindaci nell’assemblea del 13 dicembre. Un voto realistico, non populista quello espresso dal comune di Anagni che è stato invece strumentalizzato da quei comuni, soprattutto amministrati dal centrodestra, dove si andrà al voto, come per esempio il comune capoluogo.
I gruppi di maggioranza che sostengono Bassetta auspicano che la decisione presa non porti ad un peggioramento della situazione. Quando in passato il centrodestra amministrava la provincia si tentò un braccio di ferro con i l gestore che generò un dispendio di energie, di soldi e carte bollate che portò ad un nulla di fatto, poiché non si avevano le carte in regola per cacciare via Acea. Con il risultato di un aumento dei costi che si riversano ancora oggi, interamente, sulle spalle dei cittadini.
Continuiamo a credere che Acea vada inchiodata alle sue responsabilità, che la risoluzione del contratto sia un obbiettivo possibile da raggiungere. Ma, con senso di responsabilità, occorre anche dire che alcuni azzardi, di una politica a volte troppo miope, li pagano interamente i cittadini. E chi ha responsabilità di governo non può lasciarsi trascinare nel vortice dei populismi.
Partito Democratico
Progetto Anagni
Anagni Democratica
Lista Bassetta
L’Altra Anagni