Si è insediato questa mattina, giovedì 15 dicembre, presso la sede dell’Asl Rm 6, il “Gruppo Istituzionale” all’interno del protocollo “Protection Network”. Quest’ultimo nasce con lo scopo di tutelare e supportare la donna, l’adolescente e il minore oggetto di violenza o abuso sia fisico, che psicologico.
Il protocollo, di cui Albano Laziale è capofila, è stato sottoscritto dalle Forze dell’Ordine, dal Tribunale e dalla Procura della Repubblica di Velletri, dal Tribunale dei minori di Roma, dall’Asl Rm 6, nonché da altre realtà pubbliche e private impegnate nel contrasto alla violenza. Il progetto è stato riconosciuto dalla Regione Lazio, con specifica delibera, come strumento di buona pratica da promuovere e diffondere in altri territori regionali.
A fare gli onori di casa è stato il Direttore Generale dell’Asl Rm 6, Dottor Narciso Mostarda. In seguito, oltre al Sindaco di Albano Laziale, Nicola Marini, e al Consigliere comunale, Gabriele Sepio, hanno preso la parola il Procuratore Capo di Velletri, Dottor Francesco Prete, il Presidente del Tribunale di Velletri, Dottoressa Mariella Roberti, il Sostituto Procuratore di Velletri, Dottor Giuseppe Patrone, il Procuratore aggiunto della Repubblica, Dottoressa Maria Monteleone, il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Frascati, Tenente Colonnello Stefano Cotugno, il Vice Questore della Polizia di Stato di Albano Laziale, Dottor Augusto Pallante e il Comandante della Polizia Locale di Albano Laziale, Dottor Giuseppe Nunziata. Presenti anche gli amministratori dei Comuni che costituiscono il distretto dell’Asl Rm 6, che andranno poi a formare il “Gruppo Istituzionale”.
Il Consigliere comunale, Gabriele Sepio, ha commentato: “Protection Network nasce dall’esigenza di portare avanti un processo di innovazione sociale, che crei una rete a supporto dei bisogni dei cittadini e delle loro fragilità. Il contrasto alla violenza è per noi una priorità e va coordinata con la prevenzione e la formazione per far comprendere la gravità del fenomeno anche ai cittadini più giovani”.
Alle parole di Gabiele Sepio hanno fatto seguito quelle del Sindaco Nicola Marini ha commentato: “L’idea di creare un “Gruppo Istituzionale” nasce dalla necessità di formare una rete territoriale per la promozione di iniziative di prevenzione, sensibilizzazione e informazione sul fenomeno della violenza su donne e minori. Siamo solo all’inizio di un percorso che prevedrà la creazione di un osservatorio per il monitoraggio dei vari servizi attivati. E’ motivo di grande soddisfazione che tutto questa nasca da un’iniziativa della nostra amministrazione“.