Dichiarazione del Segretario Enti Locali Giancarlo Cosentino
“Per risolvere la vertenza dei dipendenti comunali di Pomezia è necessario che il Sindaco convochi i sindacati”
Dopo il tentativo di conciliazione dal Prefetto di Roma, dall’esito negativo per l’assenza di componenti dell’amministrazione, la partecipata assemblea dei giorni scorsi dei dipendenti comunali di Pomezia e l’annunciato sciopero del personale previsto per il prossimo martedì 20 dicembre, abbiamo appreso dalla stampa la lettera aperta del Sindaco Fucci ai propri dipendenti, annunciando un’apertura al confronto, invitando gli stessi al tradizionale saluto per le festività natalizie. Vogliamo rammentare al Sindaco Fucci e soprattutto ai cittadini di Pomezia, costretti purtroppo a subire il giorno dello sciopero una diminuzione dei servizi normalmente offerti, che le ragioni della vertenza partono da un’interruzione, da prima del periodo feriale, totalmente unilaterale da parte dell’amministrazione, degli incontri sindacali, senza che siano state comunicate ufficialmente le ragioni alle rappresentanze sindacali. Il principale scoglio sono le immotivate decisioni di non liquidare il salario accessorio addirittura riferito all’anno 2015 ai propri dipendenti nonostante gli accordi intercorsi a giugno di quest’anno, il mancato accordo definitivo per la ripartizione del fondo del salario accessorio 2016, nonché una serie di problematiche che riguardano molti temi su personale e benessere organizzativo da anni irrisolti, tutti scaturenti dalla mancanza di corrette relazioni sindacali. Non possiamo di certo dimenticare o mettere in secondo piano le ispezioni del Ministero dell’Economia e Finanze che hanno rilevato incongruenze sulle liquidazioni del salario accessorio degli anni scorsi, come peraltro accaduto già in moltissimi altri enti, ma su questo argomento il Comune di Pomezia ad oggi non vuole trovare alcuna soluzione nonostante sia sufficiente la pedissequa applicazione della legge ed esattamente l’art. 4 comma 3 del Decreto Legislativo n. 16/2014, il cosiddetto Decreto “Salva Roma”, che permetterebbe la facile risoluzione di tale problematica come già accaduto in molti enti tra cui la stessa Roma Capitale, governata dallo stesso movimento al quale appartiene il Sindaco Fucci. Chiediamo quindi che il Sindaco oltre ad incontrare i propri dipendenti per gli auguri, incontri al più presto le organizzazioni sindacali, unici rappresentanti dei lavoratori come previsto dalla stessa Costituzione italiana, al fine di ritrovare quel clima di corrette relazioni sindacali, necessarie sia a trovare le adeguate soluzioni ma soprattutto a ritrovare quel benessere organizzativo necessario a garantire e soprattutto migliorare i servizi da offrire ai cittadini di Pomezia.