Cronaca

Roma, controlli dei Carabinieri nella movida di Trastevere: 3 arresti e 5 denunce

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alatri domiciliari ritrovato coprifuoco

I Carabinieri della Compagnia Roma Trastevere, coadiuvati dai militari dell’8° Reggimento “Lazio”, del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Nucleo Cinofili di Roma, nel corso di una massiccia azione di controllo nel quartiere di Trastevere hanno arrestato 3 persone e 5 sono state denunciate.

Durante l’operazione, finalizzata ad arginare fenomeni di illegalità diffusa, i Carabinieri hanno eseguito anche controlli negli esercizi commerciali, ristoranti, alberghi e B&B della zona, riscontrando numerose irregolarità.

Nello specifico, un 50enne romano con precedenti, controllato in strada, è stato arrestato perché risultato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Roma per evasione dagli arresti domiciliari.

Anche un 72enne, originario della provincia di Foggia ma da tempo residente a Roma, sempre controllato dai Carabinieri nei vicoli trasteverini, è risultato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, per aver reiteratamente violato la misura dell’obbligo di firma a cui era sottoposto.

Un cittadino marocchino di 34 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con numerosi precedenti penali, è stato arrestato dopo essere stato sorpreso a cedere dosi di marijuana ad un ragazzo romano, a sua volta segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo quale assuntore. Al cittadino nordafricano i Carabinieri hanno anche sequestrato decine di dosi di cannabis indica e denaro contante, ritenuto provento della sua illecita attività.

Le tre denunce a piede libero hanno colpito un senza fissa dimora italiano di 54 anni per inosservanza del foglio di via obbligatorio; il legale rappresentante di un ristorante di piazza San Callisto per aver installato nel locale un impianto di videosorveglianza senza aver richiesto le previste autorizzazioni. In questo caso è stata elevata anche una sanzione amministrativa di 387,34 euro dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro; due ragazzini romani di 15 e 17 anni sorpresi a vendere una modica quantità di marijuana ad un loro coetaneo, che è stato segnalato in qualità di assuntore; un minorenne egiziano, sorpreso con delle dosi di hashish, mentre ne cedeva una ad un coetaneo, anch’egli segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo.

Per quanto riguarda le strutture ricettive controllate, i Carabinieri hanno riscontrato in due casi l’assenza delle tabelle dei prezzi al pubblico e dei percorsi antincendio, motivo per cui sono state elevate sanzioni per complessivi 4.000 euro.