Conto alla rovescia per i veglioni di Capodanno e per molti animali domestici sarà una notte da incubo. Tra botti e fuochi d’artificio a rischio sono soprattutto i cani. Gli esperti raccomandano di non lasciarli mai soli perché, in preda al panico, potrebbero fuggire e non fare più ritorno.
In caso di smarrimento l’unica salvezza per l’animale è riposta nel microchip che contiene tutti i principali dati del proprietario compresi l’indirizzo e il numero di cellulare. Grazie alla collaborazione tra Comune di San Cesareo, Ekos Pet Onlus e Progetto Quasi, il prossimo 26 dicembre a San Cesareo in Piazza Giulio Cesare, dalle ore 9.00 alle 13.00, sarà effettuata una giornata di microchippatura per i cani.
Per i residenti il servizio è gratuito mentre i non residenti potranno usufruirne con un contributo di 15 euro. “Oltre ad essere obbligatorio per legge, microchippare il proprio animale significa avere davvero a cuore la sua vita – spiega il sindaco Pietro Panzironi-. A fronte del disagio di pochi attimi, il cane con il microchip sarà più tutelato nel caso in cui si dovesse smarrire o fosse rubato, oltre ad essere anche un deterrente contro gli abbandoni, ahimè sempre più frequenti”.
L’iscrizione all’Anagrafe canina è un obbligo di legge (Legge regionale n.34 del 21 ottobre 1997. Chi non ottempera va incontro ad una sanzione di 51,65 euro).