Nel pomeriggio di ieri si è tenuto l’evento che celebrava i cento anni dalla teoria della relatività di Albert Einstein. Il convegno si è tenuto presso l’Avio di Colleferro e ha riscosso notevole successo. Non solo a livello di presenza, ma anche per quanto riguarda la soddisfazione del pubblico dopo aver sentito le spiegazioni degli esperti.
Avevamo anticipato che nella giornata di ieri si sarebbe tenuto l’evento organizzato dall’Avio. Oggi possiamo ritenerlo pienamente riuscito. A organizzare il seminario è stato il Dottor Albino Rossano (Fisico e docente dell’Unitre) insieme al coordinatore Mauro Marozza (Divulgatore scientifico).
Ad aprire la l’evento è stato l’ingegnere Pier Giuliano Lasagni, nonché “padrone di casa” e Presidente del consiglio di amministrazione dell’Avio. La voce è poi passata al fisico cosmologo Giuseppe Torti, Presidente dell’università Unitre. Quest’ultimo ha spiegato le basi della teoria riguardante la relatività generale di Albert Einstein, regalando alcune chicche sul personaggio. In seguito è intervenuto il Dottor Franco Leone (Astrofisico), Direttore dell’Osservatorio di Gorga. Ha parlato della deflessione della luce, della spedizione di Eddington e della croce di Einstein. L’organizzatore del seminario, Albino Rossano, ha spiegato le tre svolte concettuali della scienza: la relatività del tempo e “c” come barriera universale; la mitica relazione tra massa ed energia e “c” come fattore universale di conversione tra di esse; la curvatura dello spazio. La palla è poi passata all’ingegner Ettore Scardecchia (ELV). Ha descritto il lanciatore Vega e cosa avviene durante il volo. Inoltre, ha parlato della separazione degli stadi e della messa in orbita del satellite Lares. Il Professor Antonio Paolozzi (docente presso La Sapienza, Scuola di Ingegneria Aerospaziale Centro Fermi Roma e Responsabile della progettazione del Lares) ha spiegato lo scopo del satellite Lares. Infine, il Professor Ignazio Ciufolini (del Dipartimento di ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento e Responsabile Missione Lares). Ha parlato della recente scoperta delle onde gravitazionali, fino all’energia oscura e alla possibilità dei viaggi nel tempo. Quando ha spiegato della possibilità di viaggiare nel futuro o nel passato ha fatto venire in mente le migliori opere di fantascienza, quali Ritorno al futuro e Donnie Darko. Alla fine c’è stato un lungo applauso e poi un breve rinfresco a cui hanno partecipato i presenti.
Cosa significa Lares?
Lares è un acronimo. Significa LAser RElativity Satellite.
Insomma, la manifestazione organizzata dall’Avio di Colleferro ha ricevuto un’ottima accoglienza, al punto tale che la cittadinanza chiede ancora più eventi culturali. Di seguito, alcune immagini dei momenti salienti della rassegna.
