Dopo l’approvazione della legge che prevede la rottamazione delle cartelle esattoriali di Equitalia (Legge n. 225/2016), alcuni comuni hanno voluto utilizzare la facoltà di attivare una procedura similare, anche per la rottamazione delle cartelle degli enti locali.
La cosiddetta sanatoria non sarà, dunque, applicata soltanto agli avvisi targati Equitalia ma a tutte le ingiunzioni fiscali notificate, tramite proprio agente, dagli enti locali, che intenderanno attivare la relativa procedura, andando incontro alle esigenze dei contribuenti.
Il comune di Frosinone, a questo scopo, mediante gli uffici del servizio tributi, afferenti all’assessorato al bilancio e alle finanze di Riccardo Mastrangeli, ha attivato le procedure per giungere, in tempi brevi, all’adozione di un atto deliberativo che possa ridurre notevolmente gli importi delle sanzioni da omesso o ritardato pagamento.
Le annualità prese in considerazione sarebbero quelle relative al periodo 2011-2016, da quando cioè l’ente è il diretto gestore dei ruoli per la riscossione delle imposte. Entro l’inizio di febbraio, dunque, l’ente di piazza VI dicembre ultimerà il percorso volto all’adozione della delibera per la rottamazione delle cartelle tributarie comunali.
“Con il personale del servizio tributi, siamo al lavoro per portare in consiglio la delibera relativa alla sanatoria delle cartelle esattoriali – ha detto l’assessore al bilancio e alle finanze, Riccardo Mastrangeli – Da qui a breve, potremo offrire un importante segnale di apertura ai contribuenti del comune di Frosinone.
Sono, infatti, 1729 le posizioni che saranno ammesse a sanatoria e che potranno, quindi, veder abbattute le sanzioni derivanti da ingiunzioni fiscali. Stiamo parlando, dunque, di centinaia di famiglie che saranno sollevate da un obbligo di pagamento che, in un momento di grave crisi come questa, costituirà una vera e propria boccata d’ossigeno”.
“Il comune di Frosinone intende proseguire nell’adozione di strumenti normativi ed amministrativi che possano aiutare le famiglie – ha detto il sindaco, Nicola Ottaviani – Il comune ha dovuto soffrire molto, in questi anni, per i cospicui tagli che hanno colpito l’Ente, senza dimenticare il ritardo nell’erogazione dei crediti a noi spettanti da parte della Regione Lazio e del Governo centrale, tenendo sempre a mente un obiettivo fondamentale: evitare il dissesto finanziario per l’ente, che avrebbe ulteriormente penalizzato i residenti del capoluogo, oltre che la stessa erogazione di servizi essenziali.
Abbiamo raggiunto il traguardo del risanamento, e l’ultima delibera di giunta, trasmessa dall’ufficio competente alla Corte dei Conti, testimonia come tutti gli sforzi fatti siano stati premiati. Ora, possiamo dedicarci anche alle forme di risparmio per i contribuenti, attivando le procedure di rottamazione parziale delle cartelle tributarie, specialmente in ordine alle odiose sanzioni che la legge ha previsto per le morosità accumulate negli anni, da parte di famiglie che hanno risentito, più delle altre, della crisi economica”