Pietro Catalani, sostituto procuratore generale, ha provato a chiedere la condanna di 6 anni per l’ex Pdl.
Fiorito torna a far discutere. Ricordate Franco Fiorito? L’ex presidente del gruppo Pdl alla regione Lazio, accusato di peculato per aver sottratto circa un milione trecento mila euro dalle casse del partito?. Nella giornata di oggi, il sostituto procuratore generale Pietro Catalani, ha chiesto al processo di appello sei anni di reclusione. Ricordiamo che in primo grado “batman” (cosi veniva soprannominato), fu condannato a tre anni e quattro mesi di carcere per fatti avvenuti tra maggio 2010 e luglio 2012. Le accuse contro Fiorito vennero fuori a causa dell’acquisto di un Suv e per aver fatto dei viaggi alle Maldive, Dubai e Posillipo, tutto fatto, sembrerebbe, con i soldi del suo stesso partito. Nonostante tali accuse, ricordiamo che l’ex Pdl si era comunque difeso tramite l’avvocato Pavia, dichiarando che i soldi transitati erano di natura privata.
Fiorito, seguito da avvocati illustri quali Carlo Taormina e lo stesso Enrico Pavia, a meno che non sia rinnovata l’istruttoria dibattimentale, potrebbe snellire il caso facendo delle dichiarazioni spontanee. La prossima udienza è fissata per il 7 aprile 2016.
In attesa di prossimi sviluppi, vedremo come andrà a finire questo caso che ormai sta diventando quasi una telenovela.
