L’Atletico Morena è pronto a ripartire. La squadra dei patron Enzo e Mauro Fabrizi ha chiuso la prima parte della storica esperienza in Promozione al 14esimo posto con 15 punti conquistati e a sole tre lunghezze dalla salvezza diretta.
«E’ stata sicuramente una prima metà della stagione con delle difficoltà, alcune anche preventivabili – dice mister Fabio Branchini – Non è stato semplice assorbire il salto di categoria e tra l’altro abbiamo perso una serie di giocatori importanti tra cambiamenti pre-campionato e infortuni a stagione in corso. A tal proposito abbiamo dovuto rinunciare per diverse partite a gente del calibro di Traditi, Balestrini, Ferrazza e anche Sgarra: speriamo di essere un po’ più fortunati nel nuovo anno».
La squadra giocherà domani un’amichevole contro l’Alberone (compagine di Prima categoria) per poi tuffarsi di nuovo nel campionato con la delicata sfida contro il Sermoneta. «Un avversario forte, ma forse è meglio incontrarlo dopo un periodo di sosta con le feste in mezzo che possono lasciare per tutti qualche scoria».
Branchini potrà contare sui neo arrivati Ticconi, Fabio e Pallotta (che hanno già giocato a dicembre), ma anche sul rientrante Ianni e sull’altro neo arrivo Lukay (centrocampista con un passato anche al Città di Ciampino) che debutteranno in maglia biancoazzurra nel nuovo anno.
«Questi ragazzi potranno sicuramente aggiungere qualcosa al nostro organico – rimarca l’allenatore – Ianni? E’ stato con noi l’anno scorso in Prima categoria, è un attaccante che può aiutarci e per domenica dovrebbe già essere a disposizione. La società ha fatto uno sforzo per provare a mantenere la categoria anche perché pure le altre concorrenti si sono mosse e non sarà semplice centrare l’obiettivo. Ne approfitto anche per salutare tutti coloro che hanno fatto parte di questo gruppo e che nella seconda parte di campionato giocheranno altrove, in particolare elementi storici di questo gruppo come Ricci e Lenci».
In chiusura Branchini esprime tutta la sua fiducia sulle possibilità dell’Atletico Morena. «Sono convinto che la squadra si salverà senza passare dai play out: servirà l’atteggiamento giusto e con la consapevolezza delle difficoltà che questa categoria porta con sé».