Riceviamo e pubblichiamo:
I decreti firmati dal presidente Zingaretti gli ultimi giorni dell’anno appena trascorso e che avrebbero dovuto riportare la Regione Lazio nella normalità garantendo alle migliaia di precari della Sanità Laziale di vedere riconosciuto il lavoro svolto in questi ultimi 10 anni e di poter ambire alla stabilizzazione sono nei fatti smentiti da quando nella tarda mattinata è stato deliberato dalla Direzione generale del Policlinico Umberto I che ha aperto la procedura per affidare ad una ennesima agenzia interinale la somministrazione di ben 200 infermieri.
Dopo che la Regione Lazio, attraverso uno specifico decreto regionale, stabilisce la riapertura del concorso al Policlinico Umberto I per 233 unità di infermieri, la Direzione del Policlinico quindi decide in modo contraddittorio e schizofrenico di riaprire la procedura per esternalizzare ad una agenzia interinale, l’attività di assistenza infermieristica, che è da considerarsi “core” per una azienda sanitaria.
Chiediamo un intervento immediato agli organi regionali e attiveremo immediatamente tutte le iniziative necessarie al fine di contrastare questa decisione della Direzione del Policlinico che risulta fuori da ogni indicazione e logica di stabilizzazione dei lavoratori del Sistema Sanitario Regionale.