Il grande freddo di questo giorni deve aver “congelato” anche la serie C Gold del Basket Frascati, che è tornata in campo sabato scorso per la prima partita del 2017 ed è parsa indubbiamente meno ispirata di qualche settimana fa.
Il San Paolo Ostiense ne ha immediatamente approfittato e ha sbancato il palazzetto di Vermicino per 71-60 nella gara valida come ultimo turno del girone d’andata. «Questa è una sconfitta che brucia – dice senza trovare alibi capitan Andrea Ferrante – Stavolta abbiamo tenuto botta nel primo quarto, dove spesso siamo stati carenti anche in occasione di vittorie pesanti, e pure il secondo è stato abbastanza equilibrato. Nel terzo, però, gli ospiti hanno fatto il break decisivo e successivamente non ci hanno più dato modo di rientrare in partita. Nel momento decisivo si sono dimostrati più squadra di noi, avevano voglia di riscattare una serie di cinque sconfitte consecutive e purtroppo ci sono riusciti. Questa era una gara importante in ottica play off e avremmo voluto distanziare gli avversari, ma è pur vero che una gara storta può capitare».
L’importante è rialzarsi subito, anche se l’avversario di sabato prossimo è il peggiore possibile. «Ospiteremo la Tiber che all’andata ci ha battuto in maniera abbastanza netta – ricorda l’ala grande classe 1989 – E’ una squadra di grande spessore e non a caso è attualmente prima in classifica, ma forse è anche il tipo di avversario giusto per provare a riscattare la sconfitta di sabato scorso. Tra l’altro potremo anche fare un parallelo sul nostro stato di crescita e sul livello di amalgama del nostro gruppo che rispetto alla sfida d’andata è migliorato parecchio».
Lo sguardo del capitano del Basket Frascati, però, si allunga anche oltre la sfida con la Tiber. «Nel girone d’andata, che comunque rimane altamente positivo, abbiamo perso le prime tre gare e quindi questo trittico sarà fondamentale per capire quale tipo di campionato possiamo fare» conclude Ferrante.