Nelle fredde giornate di questi giorni i lavoratori di Lazio ambiente hanno dovuto manifestare le loro preoccupazioni. Queste sono anche le nostre. Ci uniamo a loro consapevoli che l’obiettivo che ci unisce è quello della salvaguardia dei livelli occupazionali e dell’ambiente.
Come Amministrazione comunale abbiamo intrapreso un percorso che ci vuole portare a ridefinire il volto di Lazio ambiente. Quello che vogliamo è che si attui una riconversione industriale con al centro il rispetto dell’ambiente. Per ottenere questo risultato è necessaria la nascita di un nuovo gestore pubblico dei rifiuti che erediti da Lazio Ambiente le maestranze e le competenze migliori. Questa visione è basata sull’idea di cambiare l’esistente affinché non si distrugga semplicemente ciò che rimane della società. A farne le spese sarebbero le famiglie dei lavoratori e questo è inaccettabile. Noi, con grande coraggio, insieme ad alcuni comuni abbiamo deciso di dare seguito a questo percorso. Altri, lavandosene le mani, hanno scelto di uscire dalla società senza garantire il passaggio di tutti i lavoratori ai gestori subentrati. Un atto questo che condanniamo con forza!
L’idea di creare un nuovo gestore virtuoso, compatibile a livello ambientale con questo delicato territorio, non è solo un progetto politico ed amministrativo di lungo respiro da consegnare alle generazioni che
verranno, è una delle basi solide con cui vogliamo sviluppare il territorio. Un gestore pubblico che orienti i suoi asset sull’economia circolare è un obiettivo innovativo che non possiamo mancare.
Purtroppo sembra che ci si stia consegnando ai privati e all’incertezza che lo sviluppo del nostro territorio venga fatta solo in nome del mero profitto per questi ultimi. A questo ci opporremo perché non è né garanzia di salvaguardia dei posti di lavoro né di sviluppo sostenibile.
Chiediamo alla Regione Lazio di ascoltare questa istanza e dare tutte le garanzie possibili per tutelare i posti di lavoro e far nascere un polo tecnologico di gestione delle questioni ambientali che potrebbe essere un fiore all’occhiello dell’intero Lazio.
L’Assessore all’Ambiente Giulio Calamita Il Sindaco Pierluigi Sanna