Cronaca In primo piano

Roma, Appio. Nascondeva in garage il kit del perfetto topo d’auto: arrestato 64enne (FOTO)

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Colleferro, folle inseguimento in Autostrada: arrestato

ROMA. NASCONDEVA IN GARAGE IL KIT DEL PERFETTO TOPO D’AUTO: ARRESTATO DALLA POLIZIA DI STATO ALL’APPIO.   

Un sofisticato scanner per “craccare” le chiavi elettroniche, 22 centraline di vari autoveicoli, 24 navigatori satellitari, 7 impianti multimediali, 10 spadini professionali lavorati al tornio, numerosissime chiavi contraffatte, targhe, volanti, telai e blocchi di accensione: è quanto trovato dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato Appio-Nuovo all’interno di un box.

E’ stata l’indagine su un tentativo di furto d’auto in via Muzio Scevola, a permettere agli investigatori – coordinati dalla dr.ssa Pamela De Giorgi – di individuare un uomo di 64 anni, vero e proprio professionista del “settore”.

Nella circostanza il malvivente, dopo avere smontato il blocco d’accensione di un’autovettura parcheggiata, è stato sorpreso e messo in fuga dal proprietario, il quale è riuscito poi a fornire agli agenti del commissariato la sua descrizione  e alcuni numeri di targa dell’auto sulla quale l’uomo era fuggito.

Con queste prime informazioni i poliziotti hanno iniziato attività finalizzate al suo rintraccio, incrociando le informazioni ricevute dal denunciante, con il patrimonio informativo presente nelle banche dati in possesso alle forze di polizia.

Si è così riusciti a risalire prima al mezzo utilizzato per la fuga, e successivamente a chi lo guidava,  ovvero A.F., 64 anni di origini abruzzesi ma residente a Roma, con numerosi precedenti penali. Dopo averlo fermato, gli investigatori hanno perquisito la su abitazione e il garage di pertinenza dove  è stato trovato e sequestrato tutto il materiale provento di precedenti furti, nonché gli arnesi professionali per le illegali attività.

Al termine delle verifiche di rito negli uffici del commissariato, A.F. è stato condotto in carcere a disposizione dell’ autorità giudiziaria.

Roma 11 gennaio 2017