Riceviamo e pubblichiamo:
“Oggi apprendiamo con sorpresa e indignazione che sotto l’albero di natale il nuovo amministratore unico di ATAC Manuel Fantasia ha posto doni per 2 milioni di euro ai manager dell’azienda. Solo poche settimane addietro è stato riferito in conferenza stampa dalla sindaca Raggi e dall’assessore Colomban, che ATAC è il malato più grave delle aziende capitoline e che per farla funzionare come a Milano ci vorrebbero 400 Milioni.
E’ stato poi lo stesso assessore alle partecipate a riconoscere che nell’ultimo triennio i conti dell’azienda sono migliorati, solo che al governo della città non c’era ne l’M5S ne tantomeno la giunta Alemanno che dell’ATAC ha fatto macerie. Oggi dopo l’insediamento della giunta Raggi la situazione è ancora più preoccupante: il passivo dell’azienda ha ripreso a crescere e ha raggiunto il record di 1,3 miliardi di euro; è stato mandato via il management che con l’ex D.G. Rettighieri aveva avviato il risanamento; in Atac sono tornati i dirigenti della catastrofica stagione di ‘parentopoli’, il posto di direttore generale è ancora vacante, non vengono onorati i pagamenti dovuti alle ditte fornitrici che a loro volta sono in stato di pre-crisi.
Nel frattempo, nonostante le promesse della sindaca sul mantenimento dell’assetto pubblico di ATAC rimangono ignoti i piani di risanamento che la giunta vuole mettere in campo. La sindaca Raggi e giunta M5S mettano fine alla propaganda di facciata che spalanca le porte del fallimento dell’azienda e vengano in aula a riferire le linee del piano industriale e come intendono risanare la più grande azienda di Trasporto pubblico locale.” E’ quanto dichiara la capogruppo del PD in Campidoglio Michela Di Biase.