Roma, Torre Angela: un Natale pieno di soddisfazioni per la Scuola Calcio
Fracassi: «Ottimi riscontri nei tornei»
Roma – «Abbiamo deciso di far partecipare diverse nostre selezioni della Scuola calcio a dei tornei organizzati nel circondario e le risposte sono state molto soddisfacenti».
Maurizio Fracassi, responsabile del settore di base del Torre Angela, non nasconde il suo orgoglio per il comportamento dei piccoli calciatori del club capitolino impegnati in varie manifestazioni sotto le festività natalizie. «E’ stata l’occasione per verificare il lavoro svolto fin qui e sicuramente possiamo essere contenti». In effetti i due gruppi dei Piccoli Amici 2009 sono riusciti a raggiungere le finali dei tornei di Torbellamonaca e dell’Alessandrino. «Non siamo riusciti a completare l’opera vincendo la finale, ma i nostri ragazzi si sono molto ben comportanti cedendo nell’ultimo atto contro il Villaggio Breda da una parte e la Pro Roma dall’altra. Questo dei 2009, comunque, è un gruppo molto numeroso tanto che lo stiamo facendo seguire da tre tecnici: Stefano Ricci, Marcello Bernardini e Daniele Centra. Abbiamo notato dei passi da gigante da parte di tutta la rosa – specifica Fracassi -, ma in particolare di quei ragazzi che erano sicuramente più indietro e che ora sono arrivati su buoni livelli». Il gruppo degli Esordienti 2004 ha invece vinto il suo torneo all’Alessandrino. «Questi ragazzi sono allenati da mister Manuel Salvadei e Fabio Raso e il prossimo anno si tufferanno nel mondo dell’agonistica – rimarca il responsabile del settore Scuola calcio -. Hanno sicuramente delle qualità interessanti e, al momento, la cosa su cui dovremo lavorare di più è sicuramente sulla “corposità” di questo gruppo che è un po’ risicato nei numeri».
Al di là dei tornei di Natale che hanno riservato anche altre soddisfazioni, Fracassi sembra “pago” del lavoro fatto nei primi quattro mesi di stagione. «Tutti i gruppi stanno crescendo, chi più, chi meno. Il Torre Angela persegue l’obiettivo di far giocare tutti i piccoli atleti che compongono i gruppi della Scuola calcio perché il primo scopo è il divertimento e il loro miglioramento tecnico. Solo quando saranno più grandi subentreranno altri discorsi» conclude Fracassi.