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Roma, proposta di Franceschini sul pagamento di un ticket per il Pantheon

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Roma: Proposta di Franceschini sul pagamento di un ticket per il Pantheon

Il Ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, ha deciso di proporre il pagamento di un ticket per le visite al Pantheon di Roma.
La  proposta di Franceschini è legata al fatto che il Pantheon, visitato ogni anno da oltre 7 milioni di persone, è uno dei monumenti più importanti della Capitale.

Durante una conferenza stampa ha presentato la proposta riguardo i futuri ingressi al Pantheon.
Durante la conferenza stampa ha spiegato i motivi di questa sua proposta dichiarando:”Il Pantheon fa 7 milioni di visitatori l’anno, ha costi di manutenzione e di gestione e credo che debba avere un biglietto d’ingresso, magari anche basso. C’è una situazione complicata per il fatto che si tratta di un luogo di culto, ma siamo a buon punto nei rapporti con la Chiesa. E’ necessario far convivere la visita dei turisti a pagamento con le celebrazioni per i fedeli e in questo senso ci sono già delle esperienze in Italia. Sono stati messi dei nastri che regolano l’accesso, ma resta il problema della biglietteria che non può stare dentro“.

Inoltre, lo stesso Franceschini ha anche sottolineato che, visto il numero molto elevato di persone che ogni anno decidono di andare a visitare il Pantheon, il ricavato del pagamento dei biglietti potrà servire per realizzare degli interventi sulla struttura di questo monumento.
Tutto ciò attraverso la creazione di un fondo di solidarietà, istituito già presso il Colosseo e gli altri musei di Roma.

Su questa vicenda, inoltre, si è aperto un dibattito fra coloro che sono favorevoli alla proposta di Franceschini e coloro che invece sono decisamente contrari.
Fra coloro che sono contrari vi è, in particolar modo, il vicesindaco e assessore alla cultura di Roma Luca Bergamo. Quest’ultimo, in un’intervista presso Radio Roma Capitale, ha espresso il suo dissenso dichiarando:“Facendo una iperbole è come se mettessimo un cancello in piazza del Colosseo per accedere al monumento, così noi raccogliamo i biglietti delle persone che vogliono andare al Colosseo. I romani conoscono e vivono il Pantheon come uno spazio della vita“. Ha infine aggiunto:“sottrarre dal godimento questi luoghi è un danno a ciascuno di noi. Nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, che è la più alta espressione della cultura occidentale sui diritti umani, all’articolo 27 c’è scritto che tutti hanno il diritto di godere della cultura e dei benefici dei progressi della scienza. Se si chiude, questo ‘tutti’ scompare. Non si può chiudere“.