L’Amministrazione Comunale ha provveduto ad approfondire con il personale degli uffici competenti la vicenda sull’annullamento dei tributi ad opera di Assoservizi durante la precedente Amministrazione.
Dati alla mano, emergono due fatti considerevoli, taciuti fino ad oggi: la passata Giunta ha avuto una responsabilità non di secondo piano nella vicenda dei 2.973 avvisi di accertamento emessi indebitamente e poi annullati; non tutte le cosiddette “cartelle pazze” erano da annullare.
Non solo. L’annullamento indiscriminato di tutti gli atti emessi da Assoservizi non ha permesso il recupero delle somme comunque effettivamente dovute dai contribuenti.
“Ciò che emerge, grazie ad un intenso lavoro di ricognizione svolto dall’attuale amministrazione, con la fattiva collaborazione degli uffici comunali preposti, – dichiara l’assessore Sciarra – è una chiara responsabilità da parte di chi amministrava, che aveva il dovere tecnico e politico di vigilare sul corretto svolgimento dell’attività di Assoservizi, nel rispetto degli obblighi normativi contabili; azione che è mancata. L’attività amministrativa risulta essere stata esercitata, invece, con criteri di pressapochismo e sufficienza. Risultato: record di annullamenti, anche ingiustificati, con conseguente mancato incasso di tributi comunque dovuti al Comune. Alcuni dati: 2.973 avvisi emessi da Assoservizi per un valore accertato di euro 4.174.435, tutti annullati anche quelli per tributi effettivamente dovuti, penalizzando oltremodo i cittadini onesti che avevano pagato correttamente e per tempo. Ulteriore danno, per non parlare di vera beffa per il Comune, è stata la soccombenza in casi di Contenzioso Tributario; si sono, infatti, verificati casi di contribuenti avveduti, che hanno utilizzato, come documentazione a sostegno di Ricorsi in Commissione tributaria, la delibera di giunta del Comune che ha annullato in toto tutti gli avvisi di accertamento emessi da Assoservizi, anche nei casi in cui il tributo oggetto del contenzioso era diverso da quello effettivamente dovuto.”
“L’attuale amministrazione comunale di Genzano – commenta il sindaco Lorenzon – fa tesoro degli errori commessi dalla passata Giunta, non potendo purtroppo porre rimedio al record di annullamenti di avvisi di accertamento detenuto dalla precedente cattiva gestione. Circa l’attività attuale di accertamento dei tributi inevasi, faccio presente alla cittadinanza che sono stati emessi 453 avvisi (di cui: 100 per l’Ici, 353 per l’Imu, per un valore accertato di euro 2.146.942) al 31 dicembre dal Comune di Genzano, attività svolta con il supporto dell’Andreani Tributi srl. Sottolineo inoltre che a tutti i cittadini viene garantito che eventuali errori commessi saranno trattati con estrema attenzione. Annuncio infine che per alleviare le fatiche dei cittadini che riceveranno una cartella di pagamento errata, nei prossimi giorni farò attivare una casella di posta elettronica apposita e pubblicare sul sito un modello di istanza con elenco documenti necessari per i cittadini”.