Il settore della ginnastica ritmica del San Nilo Grottaferrata sta lavorando duramente in vista dei primi impegni ufficiali del 2017.
«Veniamo da una parte finale d’anno ricca di impegni – rimarca la responsabile del settore Simona Martinelli che allena il gruppo assieme a Michela De Rossi e Costanza Arveni – in cui, ad esempio, la nostra squadra agonistica si è laureata campione regionale nei cinque cerchi e ha poi partecipato ad Arezzo alle finali nazionali di specialità.
Poi sempre queste ragazze hanno partecipato al mega evento denominato “Festa della ginnastica” e tenutosi proprio al palazzetto di Grottaferrata lo scorso 18 dicembre, alla presenza di tantissime società della nostra regione. Senza dimenticare che i gruppi delle atlete più piccole hanno fatto una sorta di saggio di Natale, o meglio una lezione dimostrativa all’aperto, per fare vedere a parenti e amici il livello raggiunto nei primi mesi di lavoro di questa stagione».
Dopo Natale c’è stata un po’ di “tregua” e il gruppo della ginnastica ritmica del San Nilo Grottaferrata ne ha approfittato per prepararsi in vista dei prossimi impegni. «Potremmo partecipare già a fine febbraio a delle prove regionali dell’ente promozionale Confsport Italia, riconosciuto dalla Federazione: dipenderà sia dal livello raggiunto, ma anche da motivazioni logistiche perché al momento non è nota la sede di gara – fa notare la Martinelli -. Sicuramente, invece, saremo presenti alla tappa regionale di fine marzo organizzata dall’altro ente promozionale Msp che poi a fine aprile metterà in scena la seconda parte di questa manifestazione. In entrambi i casi gli eventi si terranno proprio all’interno del nostro palazzetto dello sport e quindi un gruppo di circa trenta nostre atlete, dalla categoria Giovanissime alle Master, sarà sicuramente ai nastri di partenza».
Proprio in base alle tempistiche di questi impegni, le ragazze della Martinelli ne stanno approfittando per mettere a punto la parte tecnica (a corpo libero e con gli attrezzi), montare gli esercizi o magari sceglierne la successione in modo da non farsi trovare impreparate al momento delle gare.