Riceviamo e pubblichiamo:
Qualche giorno fa leggevamo sulle cronache locali lo “sdegno” del sindaco Sanna e lo stupore del consigliere Cacciotti per il taglio dei fondi stanziati dalla precedente Amministrazione della Città Metropolitana per la realizzazione del ponte di collegamento tra via Fontana dell’Oste e via Carpinetana.
Si domandavano, il sindaco e il consigliere, quale potesse essere la ratio di una tale decisione che tanto penalizza la nostra area in termini di inquinamento atmosferico, non consentendo la deviazione del traffico pesante verso strade esterne al centro urbano.
Messa su questo piano la decisione passa per essere presa in modo arbitrario è dovuta a chissà quale intrallazzo o scorrettezza politica. Ma, verificata la fonte e trovate le necessarie risposte, ci chiediamo ora noi quale sia la ratio di simili dichiarazioni e soprattutto quale sia il senso della presenza di Sanna e Cacciotti nel consiglio comunale dell’area metropolitana se gli stessi ne ignorano lo stato disastroso delle casse lasciato dalle passate Amministrazioni provinciali. I nostri amministratori ed ex amministratori sembrano infatti ignorare o far finta di non conoscere il buco che caratterizza le finanze dell’ente di cui sono consiglieri. Il progetto infatti è stato annullato esclusivamente per mancanza di fondi. L’attuale Amministrazione della Città Metropolitana ha infatti verificato che i pochi fondi lasciati nelle casse dall’Amministrazione uscente sono appena sufficienti a coprire gli interventi previsti sull’edilizia scolastica.
Dissesto finanziario ben conosciuto invece, in ambito cittadino, dal nostro sindaco Sanna poiché ereditato dall’Amministrazione comunale dell’altro consigliere metropolitano Cacciotti, suo alleato in questo cadere dalle nuvole, il quale addirittura, ripetiamo, affianca lo sdegno di Sanna con un’ostentata meraviglia per l’insensibilità a suo dire dimostrata dagli esponenti del MoVimento 5 Stelle in questo mancato finanziamento, accusandoli addirittura di aver agito deliberatamente a dispetto della cittadinanza di Colleferro.
Ad analizzare a fondo la questione ci si accorge invece che la realtà è ben diversa: il dispetto ai cittadini è stato fatto da chi, amministrando la cosa pubblica, ha lasciato vuote le casse della Città Metropolitana, costringendo gli attuali amministratori a correre ai ripari. Eppure il sindaco Sanna ha dovuto affrontare lo stesso identico problema nel ripianamento dei conti ereditati ed infatti, a fronte di spese previste dal precedente bilancio non possibili da sostenere, è dal suo insediamento quale sindaco di Colleferro che intona il ritornello dei soldi che non ci sono.
Ci troviamo quindi di fronte ad un’azione di sciacallaggio politico? Malcostume che lo stesso sindaco in un recente post enfatizza e condanna scaricandolo addosso ai suoi avversari politici?
La verità, caro Sindaco, è che troppo spesso in politica si è lupi prima di arrivare alle poltrone ma si diventa sciacalli ad obbiettivo raggiunto. Non esitando a strumentalizzare decisioni sofferte e più che giustificate per darsi limmagine di paladino della collettività.
Noi del meetup Colleferro 5 Stelle siamo certi che lannunciata interrogazione alla sindaca Raggi dellinedito tandem Sanna-Cacciotti circa il mancato finanziamento è solo un bluff dato in pasto alla stampa. Ciò probabilmente al fine di contribuire a quel disegno nazionale che trova concretizzazione nei quotidiani tentativi volti a screditare Virginia Raggi e con lei il MoVimento 5 Stelle nei confronti dellopinione pubblica. In un tragico gioco di capovolgimento delle responsabilità che tende a mettere sul banco degli imputati coloro che i disastri li subiscono, li affrontano e cercano di risolverli piuttosto che chi dei disastri è colpevole.
Si ricordi il nostro sindaco, nel suo autocommiserarsi, che è sempre molto sottile il filo tra lessere sciacallo (o gufo come amava dire qualcunaltro) o vittima di sciacallaggio.
meetup Colleferro 5 Stelle