Continua la prepotente marcia dei Giovanissimi provinciali fascia B del Castelverde. La squadra di mister Filiberto Cedrone ha sbancato il campo dell’Acquacetosa, centrando un colpo molto importante nella corsa al vertice.
Il gol decisivo lo ha realizzato Potenza a un paio di minuti dal termine e il successo ha permesso al Castelverde di conservare la seconda posizione (pari merito con il Guidonia e a -2 dal Palombara capolista), ricacciando il tentativo di sorpasso dell’Acquacetosa che era distante appena due punti prima dello scontro diretto.
«E’ stata un’altra vittoria frutto della forza del nostro gruppo – dice Cedrone – Questi ragazzi sono fantastici, si allenano sempre in 22 e hanno formato un gruppo di grandissima compattezza. Sabato scorso abbiamo limitato al minimo i rischi, costruendo alcune buone occasioni per segnare. E’ stata una sfida equilibrata, ma l’ha vinta chi ha avuto più coraggio: non a caso, nella parte finale, abbiamo giocato con cinque attaccanti perché ritenevamo che il pareggio servisse a poco».
L’allenatore sottolinea l’ultima grande striscia dei suoi ragazzi. «Nelle ultime cinque partite abbiamo fatto altrettanti scontri diretti, uscendone con un bilancio di quattro vittorie e un pareggio: decisamente niente male. Ma sono certo che non abbasseremo la guardia».
La stessa Acquacetosa e l’Achillea sono un po’ attardate rispetto alle prime tre della classe. «Ma a mio modo di vedere non sono ancora fuori dai giochi, molto dipenderà dagli scontri diretti».
Il Castelverde dovrà continuare a tenere il piede sull’acceleratore. «Ora arriva per noi una fase di calendario sulla carta abbordabile. Pericoli di sottovalutazione di qualche avversario? Con me non esistono», sorride Cedrone che parla del prossimo impegno dei biancoverdi. «Ospiteremo il Rieti che è fuori classifica – specifica l’allenatore – Ma questo non è assolutamente un test da prendere sotto gamba: giocherà chi ha avuto meno spazio finora e questi ragazzi dovranno cogliere questa occasione per dimostrarmi che posso contare anche su altri elementi rispetto a quelli solitamente impiegati. Sono curioso di capire che risposte avremo» conclude Cedrone.