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Presidio Ospedaliero Frosinone-Alatri-Anagni, iniziative e dettagli degli incontri legati alla sanità

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Il sindaco Fausto Bassetta ha incontrato, ieri pomeriggio, rappresentanti delle associazioni “Diritto alla salute” e “Salviamo l’ospedale di Anagni”, del comitato Vignola-Monti, del servizio 118 e dei sindacati Cisl e Uil alla presenza del dottor Massimo Natalia, coordinatore del locale presidio sanitario.

Un incontro necessario per studiare interventi a favore dell’ex ospedale attraverso la collaborazione di tutti, a fronte dell’insufficiente assistenza da tempo garantita ai cittadini. Numerosi gli argomenti trattati durante il confronto, con la consapevolezza condivisa che bisogna stringere i tempi per migliorare i servizi e ridare slancio all’ex ospedale. Un punto di partenza, è stato  sottolineato, deve essere il nuovo Atto aziendale che finalmente riconosce alla struttura di via Onorato Capo la connotazione di Presidio ospedaliero in quanto parte del Presidio Ospedaliero Frosinone-Alatri-Anagni.

Un riconoscimento importante perché permetterà, dopo anni, di pensare a una seria programmazione sanitaria. Questo è stato evidenziato dal sindaco  che parla di <un incontro costruttivo per concordare con associazioni e sindacati mosse comuni a tutti i livelli>.

Tra gli interventi più imminenti programmati, un incontro con il Commissario straordinario della Asl, Luigi Macchitella, dei Sindaci dell’area che afferisce al presidio anagnino (oltre ad Anagni, Acuto,  Filettino, Fiuggi, Paliano, Piglio, Serrone, Sgurgola e Trevi nel Lazio) <per rilanciare con decisione – spiega Bassetta – le proposte già formulate e sostenere quanto indicato nell’Atto aziendale>.  Seguiranno altre iniziative a livello superiore per centrare l’importante obiettivo.

Con l’incontro di ieri, dunque, si è aperto un nuovo fronte di collaborazione nella direzione della difesa dell’ex ospedale e del miglioramento dell’offerta sanitaria in un’area popolosa e  fortemente penalizzata.