27 gennaio, giornata della Memoria: ricorrenza internazionale per commemorare le vittime dell’Olocausto. In questo stesso giorno, nel 1945 le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.
Si tratta di una ricorrenza importante, perché è necessario che restino nella mente i 15 milioni di vittime dell’Olocausto rinchiusi e uccisi nei campi di concentramento nazisti. Auschwitz è diventato il luogo simbolo della discriminazione e delle sofferenze di chi è stato internato solo perché ebreo o zingaro o omosessuale o anche, semplicemente, perché si trattava di una persona con idee politiche diverse da quelle di chi era al potere .
Alla luce di tutto ciò, è necessario e indispensabile ricordare. Per questo, anche quest’anno gli assessorati alla Cultura e alle Politiche Scolastiche, hanno promosso una rappresentazione realizzata magistralmente dall’Associazione Culturale Arte & Spettacolo per gli studenti delle terze medie dell’Istituto Comprensivo di Paliano. Presenti il vicesindaco Valentina Adiutori, l’assessore alle Politiche Scolastiche Eleonora Campoli, il consigliere Emanuela Pizzale, il professore e presidente del consiglio comunale Andrea Ficoroni e il presidente del Consiglio dei Giovani Edoardo Montesanti.
Flavio di Domenicantonio, Maria Cristina Curti, Tamara Cenciarelli e Emanuela Romani hanno messo in scena il dramma dell’Olocausto con canti e letture ma nello stesso tempo con gesti, simboli e silenzi, catturando ipnoticamente l’attenzione dei ragazzi.
L’assessore alla Cultura Adiutori ha commentato: «Un ringraziamento sentito dall’Associazione Culturale Arte & Spettacolo che è riuscita a commuoverci in questa toccante rappresentazione che invitiamo a riproporre in altre occasioni. Queste iniziative servono a farci capire e comprendere l’impossibile, ma soprattutto ci aiutano a non dimenticare in che modo barbaro è stata calpestata la dignità dell’uomo. Servono a ricordare che ogni giorno esistono tante piccole discriminazioni verso chi ci sembra diverso da noi e contro cui dobbiamo combattere».
Stesso plauso dall’assessore alle Politiche Scolastiche Campoli: «Complimenti agli attori che ci hanno ricordato che nel mondo c’è posto per tutti soprattutto alla luce degli scenari politici internazionali odierni. Ai ragazzi dico di studiare e essere in grado di indignarsi quando lo spettro di un passato assurdo bussa alle porte del presente, perché siete voi la nostra unica speranza di salvezza. Il mio pensiero oggi va ai migranti, respinti alla frontiera, a chi è morto in mare e a chi ce l’ha fatta nonostante tutto. A tutti loro chiedo scusa per chi nel 2017 alza ancora muri e recinti spinati, non avendo alcun rispetto per la vita».